Bastia

La rotatoria in via Gramsci diventa realtà

Variante in località San Costanzo: la decisione dell’assessorato all’urbanistica
BASTIA UMBRA (al.ga.) – In via Gramsci, all’altezza di via Vietnam, verrà realizzata una rotatoria. Una decisione che era già stata prevista, ma che è stata rivista dall’assessorato all’urbanistica in occasione dell’elaborazione della variante alla lottizzazione in località di San Costanzo. Il documento, che è stato approvato in occasione dell’ultimo consiglio comunale, nonostante il voto contrario dell’opposizione di centrosinistra, prevede la riduzione della rotatoria e lo spostamento della sua collocazione a sud, oltre alla realizzazione della palazzina da costruire all’interno dell’area che si trova sul fronte di via Vietnam al posto dei parcheggi, la cui collocazione viene spostata all’interno dell’area, e alla realizzazione di un percorso ciclopedonale che si troverà in parte all’interno della stessa lottizzazione. “Abbiamo dato una risposta all’impresa” sottolinea Luca Livieri, assessore all’urbanistica del Comune di Bastia Umbra “che tiene conto dei diritti del privato e, soprattutto, della necessità di aggiornare l’assetto viario alla luce della funzionalità del comparto edilizio. L’opera da realizzare in virtù della variante sarà realizzata dall’impresa edile e non a scomputo delle opere di urbanizzazione”. “Il nostro obiettivo – aggiunge il sindaco, Stefano Ansideri – è quello di dare risposte all’altezza dei tempi, nel segno della qualità architettonica e della funzionalità della viabilità”. Sia assessore che sindaco, in sintesi, sottolineano entrambi il concetto che viene ribadito anche dal palazzo del consiglio comunale: “La variante, che riguarda il piano di lottizzazione nell’area ad alta densità abitativa compresa tra via Gramsci e via Vietnam, arriva dopo un serrato confronto con l’impresa edile, che sta realizzando l’intervento sulla base della delibera del consiglio comunale del 21 giugno 1996. In questi anni sono state realizzate varie palazzine e oggi si è posto il problema di una sistemazione razionale dell’intera area. La palazzina di cinque piani prevede insediamenti commerciali al piano terra, servizi direzionali al primo e abitazioni dal secondo al quinto”.

Corriere-2010-06-26-pag22

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