Bastia Umbra, il sindaco Lungarotti e il video con le botte tra ragazzine «Necessario un patto educativo, ormai coi social si è persa di vista la realtà»
BASTIA UMBRA – «Stiamo seguendo con molta attenzione il gravissimo episodio che si è verificato qualche sera fa e che ha visto protagonisti dei minorenni. Sappiamo che i Carabinieri stanno indagando. A mio avviso ritengo che sia necessario un ‘patto educativo’, per cercare di capire queste situazioni e trovare insieme delle soluzioni». Parla così Paola Lungarotti, sindaco di Bastia Umbra, dopo che un video ha portato alla ribalta, se così si può dire, una violenta lite fra giovanissimi; in particolare fra due ragazze, molto probabilmente minorenni, che si sono azzuffate a suon di pugni, schiaffi, finendo a terra e continuando a colpirsi. Il tutto alla presenza di altri coetanei che, fra le urla, le parolacce, insulti e risate, poco hanno fatto per dividere le contendenti; non è mancato, naturalmente, chi ha pensato a riprendere la scena. «Fatti come questi, per me che vengo dal mondo della scuola, mi sconvolgono – aggiunge il sindaco -. Occorre una concertazione fra le istituzioni, le famiglie, gli stessi giovani che sono il nostro futuro. Viviamo un’epoca appiattita, dove non esistono timori, rispetto. Popper parlava della televisione come una cattiva maestra e oggi si sono aggiunti anche i social. L’effetto è che non si cresce più gradualmente e con regole, tutto scorre davanti come nei film e si finisce per perdere di vista la realtà, senza capire i rischi e i pericoli ai quali ci si espone con tali comportamenti. Ecco perchè – concloude il sindaco Lungarotti – occorre, più che mai, un impegno che deve essere in totale sinergia». M.B.
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