Il documento del comitato presentato al primo cittadino
ASSISI – Ventidue pagine per ripercorrere la storia della scuola di Viole con uno sguardo anche al futuro, con un no alla vendita in favore di un progetto ecosostenibile che prevede sale per musica, mestieri, biblioteca e sala multimediale, una sala multimediale e una per feste pubbliche e private. Il documento è stato presentato dal comitato spontaneo contro la vendita delle ex scuole al sindaco Claudio Ricci ieri mattina, per fornire – prima del consiglio comunale previsto per domani nel quale si parlerà anche dell’eliminazione della scuola di Viole dal piano delle alienazioni – “un ulteriore spunto di riflessione sulle grandi opportunità che perderemo per sempre con la vendita. Il comitato non è nato solo per contrastare una decisione sbagliata, ma anche e soprattutto come punto di partenza per una nuova idea di paese. Confidiamo che verranno apprezzati sia l’impegno che i risultati, consapevoli che partecipazione e spirito di iniziativa sono alla base dello sviluppo di ogni comunità: se Assisi è capitale europea della cultura, anche Viole vuole dare il suo piccolo contributo. Ormai tutti sono coscienti che, ad un mese dalla vendita, non esiste un’alternativa alla scuola, e confida che l’opinione di tutti sarà guidata da quel senso di responsabilità insito in ogni carica istituzionale”. “Il Comitato – conclude la nota nella quale si invitano i cittadini a partecipare numerosi al consiglio comunale – non ha nessuna intenzione di abbassare la guardia, almeno fino a quando gli eventi non daranno ragione a Viole”.
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