In arrivo a Bastia 450 espositori


BOGLIARI «Ampliati gli spazi logistici del centro»


FERVONO i preparativi per l’allestimento di «Agriumbria 2009» (nella foto), la manifestazione del settore primario che si terrà a fine mese a Umbriafiere di Bastia, da venerdì 27 a domenica 29. La rassegna, che ormai ha assunto rilevanza nazionale, è divenuta punto d’incontro e di scambio tra gli operatori del Centro Italia; quest’anno giunta alla 41ma edizione, presenterà diversi elementi di novità e, pur continuando nel solco di una lunga consuetudine attraverso quasi nove lustri, offrirà ai visitatori una più ampia dimensione delle mostre e delle manifestazioni fieristiche.

NONOSTANTE lo sforzo compiuto dagli organizzatori per accogliere più di 450 espositori diretti e altrettanti rappresentanti, non è stato possibile soddisfare le numerosissime richieste. «Significativi gli sforzi e gli impegni che abbiamo portato avanti – ha detto il presidente di Umbriafiere Spa Lazzaro Bogliari – per l’ampliamento degli spazi logistico-espositivi (13.000 mq. al coperto, 25.000 all’aperto e 7.000 mq. destinati alle mostre zootecniche) che, tuttavia, non consentiranno di accogliere tutte le richieste che continuano ad arrivare».
Da anni, Agriumbria si propone non solo come fiera commerciale, ma come mostra nazionale di agricoltura, zootecnia e alimentazione per ribadire che l’Agricoltura è economia reale per eccellenza.


ALLA RASSEGNA saranno presenti macchine e attrezzature agricole, zootecniche, orto-florovivaistiche, ma anche mangimi, sementi piante, fiori, fertilizzanti, agro farmaci. Saranno proposti, inoltre, prodotti ed attrezzature di lavorazione, conservazione ed esposizione degli agroalimentari, servizi all’impresa ed editoria specializzata. Di rilievo la sezione dedicata a mostre e aste per gli animali (bovini, ovini, suini, caprini, equini, avicunicoli e selvaggina). Numerosi saranno i convegni di Agriumbria, autentici forum di informazioni e di aggiornamento. Da ricordare il convegno promosso dalla Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia e dal Cesar sul tema “Mercato e filiere alimentari”, con il coinvolgimento degli istituti superiori (agrari ed alberghieri dell’Umbria) e delle realtà imprenditoriali locali. Quest’anno la manifestazione si propone con una nuova veste. La grafica che intende esprimere il senso di Agriumbria viene proposta attraverso un vecchio aratro, con vomero rincalzato, che “archimedicamente” quasi sostiene il globo.
m.s.

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