Bastia

La raccolta differenziata tra spot e cattive indicazioni

BASTIA UMBRA – “L’amministrazione comunale si vanta tanto dei risultati raggiunti con la raccolta differenziata dei rifiuti e poi dal palazzo del municipio bastiolo si consiglia di gettare i residui di legno e ferro nel cassonetto della generica – racconta un membro della sezione bastiola del Partito democratico – e questo è quello che è successo a mio fratello; ha chiamato in Comune per sapere come si poteva disfare di questi rifiuti, in parte di legno, in parte di ferro, e il funzionario che ha risposto si è voluto informare sulla quantità del materiale. Il consiglio è stato quello di gettare i rifiuti nel cassonetto della non differenziata, in modo da evitare il costo della chiamata a domicilio, che rappresenta un costo per le casse del Comune, e risolvere il problema. Ma ci rendiamo conto? E poi il sindaco Ansideri viene a raccontare che il nuovo sistema per la raccolta differenziata funziona benissimo”. Non è la prima volta che dal gruppo piddino giungono critiche in merito alla campagna di sensibilizzazione che l’amministrazione comunale ha svolto per promuovere il sistema Poker; lo stesso primo cittadino, infatti, ha già precisato che “alcuni malintesi hanno provocato il posizionamento dei cassonetti in aree non concordate di alcuni condomini; niente a che vedere con l’azione coercitiva da parte dell’amministrazione comunale nei confronti dei cittadini costretti a fare i netturbini – come sostiene Erigo Pecci – consigliere piddino”.

Corriere-2010-08-19-pag30

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