La Provincia dice «sì» al progetto di variante

 ORTE-FALCONARA IL PERCORSO PREVISTO E’ FOSSATO DI VICO-GUBBIO-PERUGIA AEROPORTO �
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 — PERUGIA —
«LA PROVINCIA di Perugia è d’accordo con l’idea di portare all’attenzione del Governo centrale la proposta della variante ferroviaria della Orte-Falconara passante per Perugia-aeroporto. Saranno proprio il nostro ente e la sua giunta a farsi promotori di questa nuova idea»: a ribadirlo è stato l’assessore provinciale Stefano Feligioni (nella foto), nel corso di un dibattito a Ospedalicchio di Bastia Umbra.
In questa occasione un comitato locale ha rilanciato il progetto secondo il quale il tratto ferroviario sulla linea Foligno-Fossato di Vico preveda l’itinerario Fossato di Vico-Branca-Valfabbrica-aeroporto di Sant’Egidio e, da lì, il raccordo con la tratta Perugia-Foligno. La spesa in più sarebbe minima ma sarebbe un grande vantaggio la città di Perugia, che avrebbe la possibilità di far passare in prossimità del capoluogo anche l’alta velocità.
«IMMAGINARE una nuova tratta ferroviaria che interessando Sant’Egidio, passa per Fossato di Vico e raggiunge Fabriano bypassando la vecchia linea Foligno, Nocera Umbra, Gualdo Tadino, oltre ad essere un sogno di mezza estat per i costi proibitivi, è un’opera inutile perché in nessuna parte d’Italia si immaginano tratte veloci che lambiscano aeroporti»: lo dice il consigliere provinciale Udc Maurizio Ronconi, commentando quanto dichiarato dall’assessore ai Trasporti dell’ente, Stefano Feligioni, sulla proposta in questione. Per Ronconi, la proposta è anche «ininfluente, anzi dannosa per la città di Perugia, e drammatica per quella di Foligno, che perdendo la centralità ferroviaria perderebbe immediatamente anche l’insediamento delle Ogr, sarebbe esiziale per il progetto, in attuazione del raddoppio della Orte-Falconara». Il «sommesso suggerimento» di Ronconi è di «impegnarsi non solo per il raddoppio dell’attuale tratta della Orte-Falconara ma anche di trasformare la Foligno, Assisi, Sant’Egidio, Perugia, Terontola in una vera metropolitana di superficie».

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