Bastia

La Pro loco supera ilmezzo secolo e adesso sogna una sede tutta sua

L’associazione, che conta circa 240 soci, non si accontenta e vuole continuare a crescere-La presidente Brunelli:”Spero che l’amministrazione riesca ad accontentarci”-“Per il futuro mi auguro che i giovani possano entrare nel gruppo” Si lavora a una sagra invernale
BASTIA UMBRA – Ha compiuto cinquant’anni nel 2011 e nel tempo si è consolidata come punto di riferimento per la città. E’ la Pro loco di Bastia Umbra, fucina di eventi e iniziative all’insegna della cultura, del tradizione e del buon stare insieme. L’associazione, guidata dal presidente Daniela Brunelli, a oggi conta circa 240 associati ed è situata in piazza Mazzini.Una sede “strategica”, vista
la centralissima posizione,ma che pesa sul bilancio dell’associazione che ogni anno paga un consistente affitto e, pur tagliando il tagliabile (comele spese per il riscaldamento del locale nella stagione invernale), investe nel canone annuo preziose risorse che potrebbero essere invece restituite alla città sotto forma di iniziative per tutta la comunità.
“Per il futuro – afferma Daniela Brunelli – auspico che la Pro loco possa avere una sede tutta sua. L’amministrazione ci è già venuta incontro ospitando il nostro vasto archivio documentario presso la sede di Casa Chiara, ma ciò purtroppo non basta e speriamo che il tentativo di aiuto da parte dell’amministrazione comunale continui e superi l’attuale mancanza di risorse e strutture. E se devo sognare ancora più in grande spero che la città possa un giorno ospitare uno spazio interamente dedicato alle associazioni. Bastia è una bella realtà, che conta ben 103 associazioni, alle quali sarebbe bello dedicare una struttura polivalente dove queste molteplici realtà
possano esprimersi ed interagire. In tal senso la ristrutturazione dell’ex chiesa di Sant’Angelo – conclude la presidente – potrebbe essere un’occasione”.Ma Daniela Brunelli, che ama sognare, custodisce anche un altro ambizioso sogno nel cassetto: una “grande sagra d’inverno pensata come appuntamento enogastronomico e di eventi per tramandare la tradizione locale, in un tuffo nel passato per riscoprire memorie, usanze e folclore”. Un’iniziativa di spessore che arricchirebbe il già folto novero di eventi e iniziative promosse dalla Pro loco, tra cui i viaggi e le gite (ultima,in ordine di tempo,la visita in Valtellina a bordo del Trenino rosso del Bernina, in
programma dal 23 al 25 agosto), gli spettacoli teatrali con la Compagnia delBuonumore, le tante iniziative culturali spalmate nell’arco dell’anno e, soprattutto, il prestigioso premio “Insula Romana”,che si avvia alla sua 35esima edizione e, anno dopo anno,
si consolida come manifestazione culturale tra le più rilevanti a livello regionale.“Per il futuro – conclude la presidente – auspico che nuove leve possono accostarsi e appassionarsi alle attività della Pro loco nell’ottica di un rinnovamento che ci permetta di passare il testimone ai più giovani, a cui lancio un appello affinché possano offrire un prezioso contributo alla città con tutta la vitalità, l’entusiasmo e la passione di cui sono generalmente capaci”.
di Sara Caponi

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