Bastia

La politica si muove. Con Francesco

IL SENTIERO DELLA FEDE I BIG DI REGIONE E PROVINCIA AL PELLEGRINAGGIO ASSISI-GUBBIO  Guasticchi sul caso-Piandarca: ‘Intervenga la Soprintendenza’ IN CAMMINO sul sentiero di San Francesco. Sono partiti ieri da Assisi gli oltre 60 pellegrini, soprattutto laici, che hanno scelto di percorrere da ieri a domani il tratto di 45 chilometri, che collega la città natale del Santo al luogo celebre per l’incontro con il Lupo, la chiesetta della Vittorina a Gubbio. Dopo il saluto delle famiglie francescane e dei vescovi di Gubbio Mario Ceccobelli e di Assisi Domenico Sorrentino, i partecipanti si sono incamminati verso Valfabbrica, prima tappa della tre giorni, passando per la tomba del Patrono d’Italia, porta San Giacomo, la chiesina di Santa Croce e Pieve San Nicolò. «Un pellegrinaggio — ha ricordato monsignor Sorrentino — che esprime una scelta di vita: riappropriarsi del mistero dell’esistenza, con gli altri e con il mondo». Alla testa del gruppo le istituzioni umbre che hanno raccolto l’invito dei pastori delle chiese locali a partecipare, compiendo il gesto simbolico di passarsi il «bastone del pellegrino», il “testimone” della staffetta sul Sentiero di Francesco: il primo tratto tocca al presidente del Consiglio regionale Eros Brega, poi alla presidente della Giunta Catiuscia Marini. «Ho fatto altri itinerari di questo genere, perché mi piace molto camminare — ha spiegato la “governatrice” dell’Umbria — ma è la prima volta che percorro il sentiero Assisi-Gubbio. Come ente, ci siamo sia per la valenza spirituale di questa iniziativa che per la bellezza paesaggistica e ambientale, che sono caratteristiche di questo territorio umbro». Il pellegrinaggio è bipartisan e il bastone passa al presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, all’assessore provinciale al Turismo, Donatella Porzi, ai consiglieri regionali Orfeo Goracci, Andrea Lignani Marchesani, Massimo Monni, Maria Rosi, Andrea Smacchi e agli amministratori locali dei Comuni del Sentiero. «Iniziativa sostenuta con forza — ha sottolineato Guasticchi —, mettendo a disposizione i propri canali e la propria struttura al fine di promuovere gli eventi contenuti nel programma. Eventi che sono oggetto del Bando TAC – turismo, ambiente e cultura, in scadenza a settembre, e su cui si sta lavorando con la Regione e le altre Istituzioni coinvolte affinché il progetto sui sentieri possa avere nuovi sviluppi e valorizzare al massimo il nostro turismo legato al pellegrinaggio. La provincia e tutta l’Umbria sono piene di siti di grande interesse storico-religioso. Anche per questo strutture per la produzione di energie rinnovabili in questi siti, seppure regolari, non possono incidere sui luoghi che hanno un valore storico, religioso e architettonico che devono essere tutelati». Oggi il presidente Guasticchi si recherà a Piandarca, dove dovrebbe sorgere un impianto fotovoltaico, a due passi dal sito storico-religioso dove secondo la tradizione si è svolta la famosa predica di San Francesco agli uccelli. «Chiediamo l’intervento della Sovrintendenza e invitiamo la Regione a prendere atto della situazione. Ho incontrato padre Giuseppe Piemontese e ribadito che faremo di tutto per salvaguardare questi siti».  
 
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