Bastia

La polemica sui pini I consiglieri di minoranza attaccano

IL CASO

Consiglieri di minoranza

BASTIA UMBRA «Questione pini risolta: tutta colpa degli altri». Ironizzano così i consiglieri di minoranza Paola Lungarotti, Giulio Provvidenza, Stefano Santoni, Francesca Sforna, Catia Degli Esposti, Fabrizio Raspa dopo il recente incontro in comune sulla vicenda, voluto dall’amministrazione municipale. Aggiungendo che l’ assessore Paolo Ansideri dovrebbe dimettersi considerato il suo ruolo nel comitato sorto per salvare i pini di via San Francesco, via Marsala, via Manzoni e via Roma. «È falso che non sia possibile modificare il progetto, che prevede l’abbattimento delle alberature, in corso di realizzazione – aggiungono i consiglieri di minoranza -. Qualsiasi progetto, quindi anche questo, può essere soggetto a varianti, anzi può essere bloccato e rifatto con delibera di giunta, specialmente se, come è stato detto nel corso dell’incontro, c’è un errore di impostazione progettuale, quello cioè di non aver valutato soluzioni alternative». Secondo l’opposizione l’amministrazione attuale non ha le mani legate da un progetto in corso d’opera, ma è schiacciata dalle sue stesse mistificazioni, dalle sue stesse promesse elettorali che nessun tecnico potrebbe esaudire, perché i progetti non li firma la politica, bensì il tecnico. «Un conTo è proclamare, altro conto amministrare e assumersi responsabilità, cosa che il sindaco Pecci ha già toccato con mano firmando una ordinanza di abbattimento di 4 esemplari – concludono -. L’assessore Ansideri, che con la salvaguardia dei pini, ha vinto le elezioni, ora si guarda bene dal continuare a portare avanti questa crociata».

Assessore Paolo Ansideri

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