Scintille tra Moretti e Ridolfi
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Sedi rionali. L’opposizione attende l’intervento del sindaco Ansideri; il centrodestra ricorda gli impegni incompiuti da parte dell’ex amministrazione. Nell’attesa che ai rioni del Palio de San Michele vengano assegnate una sede ciascuno, presso le quali i rionali possano svolgere le riunioni e le attività legate ai laboratori creativi. Continua la bagarre tra maggioranza e opposizioni sulle responsabilità del prolungarsi delle aspettative. Le ultime affermazioni sull’argomento sono state dichiarate dal consigliere comunale del Pd Mirco Casagrande Moretti, che, partendo da una critica nei confronti dell’assenza di progettualità nella struttura del bilancio comunale, si è soffermato sul mancato rispetto delle promesse elettorali che l’attuale primo cittadino fece nel corso della recente campagna elettorale, riguardo l’assegnazione di sedi ai rioni del Palio De San Michele. In merito interviene il consigliere di maggioranza, eletto per la lista civica dei Giovani Bastioli, Gianluca Ridolfi, che sottolinea il comportamento tenuto dall’ opposizione in sede dell’approvazione della manovra finanziaria 2010, oltre ad aggiornare il da farsi di Ansideri riguardo alle sedi rionali. “Continua la contestazione sul bilancio di previsione da parte della minoranza – sottolinea infatti Ridolfi – la quale, in consiglio comunale, si è astenuta dal voto. L’ultimo intervento sulla stampa è stato del consigliere di minoranza Mirko Casagrande Moretti, che parla di poca attenzione verso il Palio de San Michele e, più precisamente, del problema degli spazi rionali. Voglio ricordare che in 47 anni di Palio, la sinistra bastiola non è riuscita a risolvere il problema delle sedi rionali; solo ora, dopo appena sei mesi di governo di centrodestra, l’opposizione si permette di parlare di poca attenzione verso la manifestazione più importante della città. Inoltre, voglio puntualizzare che il sindaco si è già mosso a favore dei rioni, incontrando due volte l’Ente Palio, per cercare di risolvere la questione”.