Momenti di terrore davanti a un supermercato di Bastia Umbra
Pregiudicato campano arrestato dai carabinieri. Recuperato il bottino
La bambina era a bordo dell’auto e ha assistito alla scena
BASTIA UMBRA – Minuti di terrore sabato pomeriggio nel parcheggio di un supermercato a Bastia Umbra, dove un uomo ha aggredito – davanti a una bambina di 5 anni – una donna per rapinarle la borsa. Quando la poveretta ha tentato di resistere alla rapina, l’uomo,un campano originario del napoletano e già noto alle
forze dell’ordine, l’ha colpita più volte con il calcio di una pistola, il tutto davanti gli occhi della piccola figlia fortunatamente già seduta in macchina.L’aggressore è poi scappato con il bottino (circa 150 euro), ma anche grazie alla segnalazione degli altri clienti del supermercato, è stato arrestato poco dopo dai carabinieri dell’aliquota operativa e riconosciuto dalla donna mentre era in ospedale;ora è in carcere a Capanne.Momenti di paura e angoscia che la donna, residente nella zona, non avrebbe mai pensato di vivere quando è uscita di casa sabato pomeriggio per fare spese con la sua bambina di cinque anni:secondo la ricostruzione dei carabinieri erano da poco passate le quattro quando la donna è uscita da un supermercato con le buste della spesa.Dopo aver aperto la sua autovettura parcheggiata poco distante, ha fatto salire in macchina la figlia sul sedile lato passeggero, ha poggiato la borsa della spesa sul sedile anteriore e poi è salita in auto. D’improvviso qualcuno le ha impedito di chiudere lo sportello, e si è trovata davanti un uomo alto un metro e ottanta circa, con dei grandi occhiali neri e con una pistola in mano, con cui l’ha minacciata dicendole di volere la borsa con i soldi. Quando la donna ha provato a resistere, l’uomo – poi identificato in un napoletano con precedenti dai militari – l’ha aggredita colpendola ripetutamente alla testa con il calcio della pistola fino a quasi farle perdere i sensi. Solo a questo punto l’uomo ha afferrato la borsa e poi è scappato, lasciando dietro di sé una scena quasi da film horror, con sangue dappertutto e la bambina che urlava di terrore.Quindi si è allontanato a piedi convinto di averla fatta franca. Ma grazie al pronto allarme dato da alcuni cittadini al 112, sul posto si sono fiondate numerose pattuglie dell’Arma, sia in borghese che in divisa.La cinturazione dell’area a maglie strettissime ha permesso di ritrovare la borsa, ma senza i soldi,e anche l’uomo, che ha con sé circa 150 euro, un bottino piuttosto. La donna, portata in ospedale è stata medicata dai sanitari con diversi punti di sutura alla testa, ma ha riconosciuto subito il suo brutale aggressore.Si tratta di un napoletano con diversi precedenti, e che ora è finito nel carcere di Capanne.
di Flavia Pagliochini

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