LUPATTELLI (CONFCOMMERCIO) ACCUSA L’AMMINISTRAZIONE
BASTIA NON È PIÙ un mistero che la crisi economica, lunga quanto inaspettata, si sia abbattuta anche sul commercio. A Bastia ha colpito in particolare negozianti ed esercenti che operano nella piazza centrale. Tra le cause ci sono anche i cambiamenti sociali sulla antica Insula’ che, dopo il terremoto del 1997, ha subìto un autentico spopolamento dei vicoli e una fuga dei residenti, solo in parte compensata dall’arrivo degli immigrati. Un calo di attenzione che sembra aver colpito anche il Comune, che da qualche tempo trascura di aggiornare la bacheca davanti al monumento di Colomba Antonietti. Fino alla prima mattinata di giovedì scorso era ancora affisso il manifesto di Natale, poi sostituito con quello per i 25 anni di gemellaggio con Höchberg. Il presidente della Confcommercio Sauro Lupattelli (nella foto) più volte ha sollecitato l’attenzione dei politici e in particolare della Giunta. «La situazione è pesante ribadisce il presidente e, se possibile, ancora più grave. A tre anni dalla riapertura al traffico in piazza Mazzini per i veicoli provenienti da via Garibaldi, possiamo dire che il sistema non è efficace. La nuova rotatoria in via Roma davanti al Cinema, invece, ha comportato il divieto per i veicoli di entrare direttamente a in piazza. Una decisione, questa, con effetti che possiamo definire devastanti». Sembra diventato, questo, un punto fisso per voi commercianti del centro storico. «Per spiegarmi meglio conclude Lupatelli i negozi della vicina via Veneto non soffrono quanto quelli in piazza. Per ridare fiato a tutti ed evitare la fuga anche dei commercianti è arrivata l’ora di cambiare, senza ulteriori indugi». M.S.
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