BASTIA – Chiesta l’istituzione di una commissione d’inchiesta


BASTIA UMBRA – Il gruppo consiliare di Forza Italia ha segnalato agli uffici comunali competenti presunte irregolarità di natura edilizia, urbanistica e commerciale che interesserebbe tre lotti della nuova zona industriale cittadina. “Due lotti – spiegano gli azzurri – sono stati assegnati alla Antonini srl, di cui è amministratore il presidente della commissione comunale urbanistica, per esercitarvi un’attività artigianale. Da un mese invece, in forza di una variante, un’azienda di Terni, cui la Antonini ha affittato l’immobile per 10mila euro, vi esercita un’attività essenzialmente commerciale senza peraltro che l’edificio abbia ottenuto l’agibilità. E’ singolare poi – accusano – che in Comune non risulti che l’attività sia esercitata dalla ditta ternana, nonostante alcuni amministratori abbiano partecipato all’inaugurazione del punto vendita.
Gli standard di verde sono nettamente insufficienti rispetto alla superficie commerciale. Chiediamo pertanto la verifica della conformità edilizia del fabbricato. Un altro lotto invece – viene spiegato – è stato assegnato ad un’azienda di Spello per realizzare un edificio dove svolgere attività grafica. L’immobile non è stato mai realizzato, l’attività mai intrapresa e il terreno, opportunamente recintato, è diventato il parcheggio e il deposito dei materiali della Antonini srl in assenza di un titolo abilitativo. Il tutto sulla base di un contratto di cessione di un’azienda che non è mai esistita ad un prezzo peraltro inferiore a quello di mercato”.
Il sospetto degli azzurri è che ci si trovi di fronte a operazioni speculative.
Per fare chiarezza, Fi proporrà l’istituzione di una commissione di inchiesta riservandosi di inviare gli atti alla magistratura.
M.C.

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