A Bastia Umbria per la premiazione dei volontari d’Abruzzo sferzate alla classe politica
BASTIA UMBRA – Almeno cinquecento volontari della protezione civile, ieri mattina, si sono recati presso il padiglione 8 del centro fieristico regionale Maschiella di Bastia Umbra, per incontrare Guido Bertolaso, sottosegretario alla protezione civile, e Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione Umbria. Almeno un’ora prima dell’appuntamento, fissato per le ore 11, il punto di ritrovo era già pieno di volontari rappresentativi delle varie, numerose componenti della protezione civile umbra, nonché di tutti quei corpi di volontari che sostengono e collaborano in occasione delle attività svolte dalla protezione civile. Saluti e abbracci tra volontari, già raccontavano gli stretti legami di chi si è unito per soccorrere, sostenere e restituire l’autonomia alle vittime del terremoto abruzzese, ma anche di chi si sta stringendo intorno all’emergenza umbra di Marsciano. Un clima di famiglia è quello che si respira tra i volontari della protezione civile, il cui mondo è stato perfettamente descritto dal sottosegretario Bertolaso: “Non potevo assolutamente mancare a questo momento di ringraziamento nei confronti di tutti voi volontari della protezione civile. Questo che sta volgendo al termine è stato un anno non facile; gli eventi sismici che si sono verificati hanno portato conseguenze di notevoli entità, in termini di vittime, innanzitutto, ma anche riguardo agli equilibri delle comunità che hanno subito il terremoto. Non va, infatti, sottovalutato il disagio dovuto alla perdita di punti di riferimento per la vita delle comunità, quali le scuole, le chiese e i monumenti di patrimonio artistico, ad esempio. In occasione del decennale dal terremoto del ’97, ricordato presso Colfiorito,mi sono nuovamente trovato, a fianco del Presidente della Repubblica, a parlare dell’esigenza di fare vera prevenzione. Vero è che il pensiero comune vuole che con la prevenzione non si vincono le elezioni politiche, obbiettivo di coloro che progettano la carriera politica; tuttavia, la nostra nazione ha subito troppe tragedie per non prendere coscienza di questa necessità. Il merito di quanto è stato fatto all’Aquila è merito vostro, di tutti i volontari della Protezione Civile.Quella mattina, alle 3, tutti i volontari si sono alzati, hanno indossato la propria divisa e si sono subito messial lavoro per mettere a punto tende, luci, censimenti degli alberghi che potessero accogliere i senzatetto, degli edifici rimasti agibili. Una vera e propria impresa. E iprotagonisti principali siete stati voi, volontari della protezione civile. Anche la stampa, compresa quella estera, ci ha seguito, mostrando le macerie, ma anche la risposta al sisma. Poi, purtroppo, c’è stato anche chi ne ha approfittato per criticare, pronto a voler dimostrare che la nostra nazione, per l’ennesima volta, non era in grado di affrontare l’emergenza; tentativi di discredito tutti miseramente falliti. Molti aspettavano di vedere il fallimento di quanto negli anni era stato costruito insieme alle istituzioni; si, perché la protezione civile ha-sempre cercato di condividere, dimettere da parte individualismi e personalismi per valorizzare il sistema, essereuna squadra e rispettiamo i ruoli. È questo il segreto di tanta efficacia negli interventi. Oggi, i risultati raggiunti alimentano un circolo virtuoso per cui crescono le adesioni popolari alla protezione civile, come anche le iscrizioni presso gli organi di volontariato complementari. Sentitevi, perciò, orgogliosi di far parte di questo grande gruppo”.
Alberta Gattucci
La presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti haringraziato. “No al pianto del coccodrillo”
“Le calamità ci hanno rafforzato”
BASTIA UMBRA (a.g.) – Aver vissuto un’ esperienza diretta, a dir poco difficile, con il sisma ha fortificato la popolazione umbra, oltre a averla resa consapevole di quanto le vittime del terremoto possano essere bisognose di soccorsi. Questo è quanto accaduto agli umbri secondo un bilancio tracciato da Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione dell’Umbra, ieri mattina, nel corso della premiazione agli organi di volontariato della protezione civile. “Le calamità ci hanno tonificato” ha dichiarato infatti la Lorenzetti “ringrazio tutti i volontari umbri che, a turno, si sono recati a prestare soccorso all’Aquila; noi umbri abbiamo ricevuto talmente tanta attenzione e solidarietà, che era quanto mai doveroso ricambiare tanta solidarietà. Sono assolutamente fiduciosa del fatto che la protezione civile della nostra regione continuerà a fare la sua parte ogni volta che verrà chiamata per contribuire alla soluzione di emergenze.Ringrazio il sottosegretario Bertolaso per l’impegno e l’efficacia con cui svolge il proprio ruolo e anche per le sue dichiarazioni dal tono robusto, che condivido appieno; inutile fare il pianto del coccodrillo se non si agisce prima per mettere in sicurezza il paese”.

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