Segnala la bocciatura delle proposte di aumentare l’esenzione addizionale Irpef per le fasce più deboli e di ridurre la Tari
Imposta di soggiorno “La sua possibile introduzione è l’unica novità”
BASTIA UMBRA Minoranza all’attacco sul bilancio: “Se lo slogan della campagna elettorale della coalizione allargata di centro sinistra recitava ‘una nuova Bastia è possibile’, dobbiamo riscontrare che il bilancio preventivo non va affatto in tale direzione, visto che l’unica novità è la possibile introduzione dell’imposta di soggiorno”, scrivono Fratelli d’Italia, Lungarotti Sindaco, Bastia Civica. Le minoranze “denunciano” la bocciatura delle loro proposte “di aumento dell’esenzione addizionale Irpef per le fasce più deboli e la riduzione del 75% della Tari per le attività commerciali del centro storico e di via Roma coinvolte dai disagi dei lavori. Non vi è alcuna risorsa aggiuntiva nelle spese correnti per le manutenzioni ordinarie, la programmazione delle opere pubbliche è un copia e incolla di quella approvata dalla scorsa amministrazione, eliminando il previsto rifacimento della pista di atletica sostituendola con piccoli interventi molto meno urgenti. Quanto alle opere più attese -scrivono in una nota -, il nuovo Palazzetto dello Sport e la riqualificazione del Mattatoio di Piazza del Mercato, sono inserite nel 2027 giusto in tempo per non vedere niente di concreto in questa consiliatura. In più il Comune avrà un incremento di 150.000 euro dall’addizionale comunale, 85.000 euro dal federalismo fiscale voluto dal governo nazionale di centrodestra e 100.000 euro dalle multe. E meno male – conclude la nota delle minoranze sul bilancio – che il sindaco ha fatto marcia indietro sull’aumento della retta mensa scolastica inizialmente prevista, forse per mettere una toppa al recente problema del focolaio di salmonellosi”.
F.P.
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