“La concertazione è necessaria ad evitare future contestazioni”
Otre ai numerosi cittadini, anche gli esponenti dell’opposizione e di maggioranza, sono intervenuti a margine della presentazione del nuovo progetto sull’area Deltafina – ex Giontella. Il primo a prendere la parola è stato Massimo Mantovani, consigliere regionale eletto nelle liste di Fi: “Il tentativo di speculazione messo in atto da questa amministrazione è ormai davanti agli occhi di tutti. Noi lo avevamo già denunciato nella scorsa campagna elettorale. Bisogna fare attenzione e i cittadini di Bastia devono essere informati sulla situazione reale che si nasconde dietro quella di facciata. E quello che oggi riguarda la Deltafina, domani interesserà la zona industriale di Ospedalicchio”. Infatti anche la zona di Ospedalicchio era stata acquistata dalla società Progress, di cui Lombardi era amministratore prima di assumere la carica di Sindaco. Dopo è stato il turno di Vannio Brozzi, ex sindaco di Bastia: “Ho portato avanti altri programmi di recupero in questa città. Quando è stato il momento delle decisioni, le ho prese senza esitare, sicuro di fare l’interesse esclusivo della mia della mia città. L’unico errore che mi sento di segnalare a questa amministrazione è la mancata concertazione con i cittadini, prima che il progetto venisse approvato. La mia critica è sul metodo con cui questa giunta è arrivata a prendere le decisioni. Un dibattito con i cittadini è fondamentale, se si vogliono evitare le contestazioni a cose già fatte. Il malumore che sta accompagnando le scelte sull’area Deltafina sono un segnale che merita di essere preso in considerzione”. Un residente dell’area Deltafina ha preso la parola, sottolineando come “il Comune ha preso queste decisioni senza interpellare i diretti interessati al progetto”. Infine è stata la volta del rappresentante dei commercianti di Bastia: “Spero che il nuovo progetto non costituisca un ostacolo per i piccoli commercianti che si trovano nel centro storico di Bastia. Aspettiamo fi duciosi, i carteggi delle strutture, per capire meglio quale strategia adottare”.
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