Bastia

La memoria delle foibe

EMOZIONI ALL’ESPERIA

BASTIA UMBRA TANTI ragazzi della scuola media e dell’istituto superiore Marco Polo’ hanno partecipato stamani all’incontro al cinema Esperia per parlare delle foibe nel Giorno del ricordo. OGGI PIÙ di sempre, con i venti di guerra che sfiorano l’Europa e le minacce del terrorismo, una testimonianza contro le atrocità dell’ultimo conflitto mondiale è un contributo di riflessione per le coscienze dei giovani. «L’Italia non può e non vuole dimenticare: non perché ci anima il risentimento, ma perché vogliamo che le tragedie del passato non si ripetano in futuro». Queste parole del Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi sono ora rievocate dall’assessore comunale Filiberto Franchi, l’esponente più giovane della squadra del sindaco Ansideri. Il «Giorno del Ricordo» si celebra da soli undici anni, sottolinea Franchi: «Come se il ricordo della tragedia delle foibe fosse rimasto infoibato per più di mezzo secolo nelle cavità carsiche e nelle miniere di bauxite di Istria, Dalmazia e Venezia Giulia». Tante sono state le vittime di questa tragedia, venti forse addirittura quarantamila gli scomparsi molti dei quali sono stati gettati nelle foibe ancora vivi.

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