I componenti del partito: “Grave il ritiro delle deleghe all’assessore“
BASTIA UMBRA – Si terrà alle 20,30 di questa sera l’ultima massima assise di questo anno solare. Atteso questo secondo consiglio comunale dopo l’uscita di campo dell’ex assessore all’urbanistica Giorgio Antonini, cui il sindaco Francesco Lombardi ha ritirato le deleghe. Il direttivo della Margherita, in seguito a dichiarazioni e smentite che lasciavano supporre spaccature interne al partito, ribadisce ancora quanto il gruppo politico sia legato da un comune spirito di condivisione. “Contrariamente alle malignità che abbiamo sentito dire” precisano i rapresentanti del gruppo politico “teniamo a ribadire l’unità sull’atteggiamento da mantenere in seguito alla revoca da parte del sindaco nei confronti delle delega possedute da Giorgio Antonini, gesto ritenuto grave nei modi e nella sostanza, a proposito del quale ancora attendiamo spiegazioni da parte del sindaco”. Niente differenza di vedute quindi tra il consigliere comunale Antonello Caleri e il vice sindaco Nadia Cesaretti, a proposito della quale il direttivo della Margherita precisa: “A suo tempo la Cesaretti è stata segnalata al sindaco Lombardi per entrare in giunta come rappresentante della Margherita, a testimonianza di questo, ricordiamo la sua candidatura, sempre per la Margherita, alle elezioni provinciali”. Il direttivo insomma rivendica il suo ruolo nodale e ricorda il suo ruolo attivo anche nel Pd: “Riteniamo inopportune alcune recenti dichiarazioni di Lombardi sul prendere posizione e decidere le strategie e per conto del Pd. Pur sottolineando l’importanza vitale della società civile nel processo di formazione del Pd, ricordiamo che l’unico ruolo che ha finora avuto Lombardi è stato quello di vivace appartenente al comitato costituente che, con le elezioni del 14 ottobre, ha esaurito il proprio compito. La Margherita non essendosi ancora sciolta, non può essere sostituita da chi non ha avuto il consenso degli elettori”.
Alberta Gattucci
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