Bastia

La Margherita spiega il gran rifiuto: «No ai paletti prima del programma»

Il partito rivendica la guida della coalizione alle prossime amministrative, ma pungola il centrosinistra anche sul rapporto con gli elettori 


BASTIA — I dirigenti locali della Margherita (ex «Asinello», Popolari, Socialisti democratici e Rinnovamento), che non hanno sottoscritto il documento unitario del centrosinistra per le regole della coalizione, hanno spiegato anche perché. In una conferenza stampa, introdotta dal coordinatore Antonio De Martiis, hanno sostenuto che si è partiti con il piede sbagliato rischiando di creare una coalizione che mortifica, anzichè esaltare, il peso degli elettori. «La Margherita raccoglie una classe dirigente — è stato detto — che assomma l’esperienza di chi ha amministrato con l’entusiasmo e la preparazione dei più giovani».
Questa caratteristica ha convinto il partito ad aspirare alla guida della città e soprattutto dare impulso alla crescita di Bastia. Il documento delle regole, pur nel complesso condivisibile, non è stato sottoscritto perché fissa i criteri del futuro assetto della Giunta, che sarà frutto della volontà popolare espressa dagli elettori. Ma se il sindaco fosse già assegnato alla Margherita, questa riserva cadrebbe? «Certamente no — ha detto il consigliere comunale Clara Silvestri — Infatti abbiamo posto il problema della guida della coalizione perché avvertiamo forte l’esigenza tra i cittadini di un cambiamento che l’attuale dirigenza diessina non sembra in grado di poter garantire. Un segnale che va al di là della carica ed è di supporto agli obiettivi che il centrosinistra, secondo noi, dovrebbe offrire per ricandidarsi al governo di Bastia». Ci sono questioni di merito sulle quali la Margherita, è stato detto, è pronta a battersi con decisione e, se non otterrà risposte adeguate dagli altri partiti, anche disposta a correre da sola. Intanto, la trattativa continuerà sul programma. La Margherita porrà alcuni obiettivi, tra i quali «il sostegno alla richiesta popolare d’innovazione nella gestione del territorio, per coinvolgere il più possibile i cittadini nelle scelte delle priorità».
m.s.

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