Bastia

La Margherita: «Il Pd non è legale in città»


BASTIA UMBRA – Il riequilibrio di giunta non arriva e gli esponenti della Margherita che non sono confluiti nel Partito democratico bastiolo continuano a contestarne la legittimità. “In relazione alla costituzione del direttivo del pseudo-Pd locale – dichiara Vitaliano Cristofani – tengo a sottolineare, anche a beneficio della segreteria provinciale e regionale del pd, che, a tutt’oggi, la Margherita a Bastia non ha dato la disponibilità alla costituzione locale dei relativi organismi. Nella sostanza, ufficialmente il Pd non è legittimato, restando fuori la componente politica d’area cattolico-democratica, da noi rappresentata. Da parte di sindaco e Ds, infatti, non abbiamo percepito intenzioni e tanto meno registrato fatti concreti per dare risposta alla pregiudiziale da noi posta del riequilibrio sostanziale della giunta, al fine di ridimensionare l’egemonia dei Ds. Non mettiamo in discussione la buona fede di coloro che compongono l’esecutivo ma si tratta in buona sostanza di DS travestiti da PD. Abbiamo comunque fiducia – proseguono i rappresentanti del direttivo della Margherita – e restiamo in attesa che il direttivo del pseudo-pd prenda le distanze dai metodi e dai modi di fare coalizione dell’amministrazione Lombardi e che soprattutto chieda al sindaco di spiegare alla città ed ai diretti interessati i motivi che lo hanno costretto a rimuovere due assessori all’urbanistica non Ds in poco più di un anno. Con altrettanta curiosità restiamo in attesa delle decisioni del sindaco sulla delega all’urbanistica: ci interessa capire se alla fine la delega sarà attribuita ad un ds. Questa sarà anche l’occasione per capire la posizione, in merito, della Segreteria del cosiddetto Pd appena costituita”.

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