Polemiche
BASTIA — Potrà restare alla guida della Commissione consiliare Urbanistica finché vorrà, il geometra Massimo Calzetti (Ds), del quale Gianni Migno della Margherita aveva chiesto qualche giorno fa la sostituzione per ragioni di opportunità politica. L’altra sera, infatti, in Consiglio comunale il capogruppo della Margherita Antonello Caleri si è pubblicamente congratulato con Calzetti per la professionalità da lui mostrata nell’ottenere un progetto di recupero soddisfacente nella zona di vocabolo Trebbio, dopo una non facile trattativa con i privati. Una contraddizione nella Margherita che Luigino Ciotti della Rifondazione comunista non ha mancato di sottolineare, per ricordare che il suo gruppo invece non cambia idea «ad ogni stormir di fronda» ritenendo inopportuno affidare ad un professionista del settore edile la presidenza della Commissione Urbanistica, indipendentemente dalla persona. Per spiegare che la contraddizione è solo apparente l’assessore Giorgio Antonini, anche lui della Margherita, ha detto che la richiesta di sostituzione di Calzetti non era altro che un’invenzione giornalistica.
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