Bastia

La Margherita chiede ai Ds «nuove regole»

BASTIA Aria di crisi 
 
BASTIA — Ci vogliono nuove regole di comportamento nella locale coalizione di centrosinistra, se tutti i soggetti interessati vogliono allontanare lo spettro della crisi. La Margherita torna a lanciare avvertimenti agli alleati, in particolare ai Ds, in un momento molto delicato per l’alleanza e soprattutto per il futuro dell’amministrazione comunale. Lo fa coinvolgendo il segretario regionale Gianpiero Bocci, che già due anni fa fu determinante per sciogliere i nodi dell’alleanza elettorale. Oggi, i problemi sul tappeto sono diversi, soprattutto di carattere amministrativo, ma il dialogo appare sempre molto difficile. Neanche il tavolo della coalizione, una settimana fa, ha risolto i problemi, nonostante lo sforzo del sindaco Lombardi teso a ricucire le diverse posizioni. In un incontro con il vertice locale della Margherita, Bocci ha ribadito la necessità di una forte coesione all’interno della maggioranza, giudicando «inaccettabili azioni politiche che dovessero minare il rapporto di fiducia tra i membri della coalizione». In una nota la Margherita «ribadisce con forza che nessun gesto di potere personale sarà tollerato e che le decisioni espresse dalla maggioranza potranno nascere solo dal confronto, pur nel pieno rispetto delle singole diverse posizioni». Promossi a pieni voti gli assessori, Giorgio Antonimi e Clara Silvestri, per il lavoro finora svolto. La Margherita locale e il segretario regionale hanno anche riconfermato piena fiducia al sindaco Francesco Lombardi. Si tratta di un segnale chiaro dei «rutelliani» agli altri membri della coalizione e alla giunta: non saranno tollerate fughe in avanti sulle questioni «calde» del Comune. m.s. 
 
 

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