Bastia

La maggioranza rischia sul caso Bastiola

— BASTIA —
SI NAVIGA a vista nel consiglio comunale dove la maggioranza di centrosinistra deve fare a meno dei voti dei due consiglieri della Margherita (Caleri e Bonciarelli) passati all’opposizione per la mancata soluzione al problema della giunta in seguito al ‘licenziamento’ dell’assessore all’urbanistica Giorgio Antonini. I due ‘rutelliani’ non sono determinanti, ma l’assenza di qualche consigliere della maggioranza può creare vuoti insanabili. E’ quello che stava per accadere ieri, assenti due consiglieri Pd, nel consiglio indetto per esaminare importanti temi amministrativi. Lo scricchiolìo del centrosinistra è arrivato sulla variante al piano attuativo di iniziativa privata di un’area di recupero in località Bastiola. Il dibattito ha subito preso quota dopo l’esposizione del sindaco, quando il consigliere di Forza Italia Livieri ha chiesto modifiche al piano relative alla viabilità che hanno scosso più di una certezza nelle file della maggioranza. Anche i Comunisti italiani hanno espresso qualche apprezzamento, almeno per un approfondimento della questione. Il sindaco Lombardi, proprio per evitare tentennamenti, ha messo in votazione il piano così come era passato all’esame della commissione consiliare. I due consiglieri del PdCi si sono immediatamente allineati insieme ai rappresentanti del Pd, ex Ds. La minoranza, pur con i due voti contrari della Margherita che si sono sommati a quelli di Forza Italia (5) e delle liste civiche (2), sono arrivati a 8, cioè lo stesso numero della maggioranza che ha prevalso per il voto del sindaco che vale doppio. Determinante è stata l’astensione di Luigino Ciotti, consigliere già di Rc. m.s.

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