Bastia

La maggioranza è tornata in consiglio più arrogante di prima

Dopo aver disertato due sedute del consiglio il centrosinistra scende dall’Aventino più arrogante di prima e  vota no a prescindere.


BASTIA UMBRA – Si è conclusa la fuga della maggioranza dal consiglio comunale. Ieri sera con un penoso spettacolo che offende la democrazia, è stato impedito che venisse messo all’ordine del giorno un documento scaturito dal dibattito sul punto “Dopo le elezioni regionali, quale ruolo per questo territorio”. La singolarità dell’episodio, che si aggiunge alla stranezza di una maggioranza che aveva abbandonato l’aula e che alla successiva convocazione non si era presentata, è un voto contrario a prescindere, senza aver partecipato al confronto come, peraltro, hanno fatto, il consigliere dei DS Furiani e il Sindaco.
Come ciliegina sulla torta, alle due di notte, la maggioranza ha votato contro la  mozione sulle bollette del metano con la quale chiedevamo al sindaco di intervenire presso la Cesap affinché provvedesse ad effettuare le letture di conguaglio a metà inverno e metà estate, in modo da rendere il più possibile costanti gli importi delle bollette. Alla mozione, che prevedeva solo soluzioni tecniche per andare incontro ai cittadini e garantire agli utenti la necessaria trasparenza in occasione delle variazioni tariffarie, si è associata anche Rosella Aristei, ma i consiglieri di maggioranza, pur condividendo quanto contenuto nella mozione hanno votato contro respingendola. Evidentemente al centrosinistra e al sindaco interessa più la battaglia politica che gli interessi dei cittadini. La questione metano, comunque non è conclusa, in quanto avvalendosi di quanto previsto dal regolamento del consiglio comunale, Massimo Mantovani ha preannunciato la richiesta di una commissione speciale di inchiesta per capire se il modo di gestire il servizio metano da parte della Cesap sia in linea a quanto prevede l’autorità per l’energia elettrica e il gas e soprattutto se l’elevato anticipo di consumi richiesto per i pochi giorni che vanno dalla lettura di marzo alla fine del trimestre (15 gg circa) sia in linea lo storico degli utenti. Insomma sulla gestione del metano vogliamo vederci chiaro e chi ha la coscienza a posto non deve temere il confronto.


Fabrizio Masci
Capogruppo Forza Italia Bastia U.


 

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