Bastia

La mafia dalla lupara al pizzino

OICOS Oggi a Bastia Umbra (ale 21) Gian Carlo Caseli affronta il tema della criminalità organizzata
Oicos Festival 2011 “Mutazioni” presenta oggi, alle 21 nella rocca baglionesca di Bastia Umbra, uno dei tre ospiti della disciplina del diritto: Gian Carlo Caselli.
Il magistrato ha trattato reati di terrorismo riguardanti le Brigate rosse e Prima linea e, in veste di Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Palermo, ha ottenuto l’arresto dei boss Leoluca Bagarella, Gaspare Spatuzza e Giovanni Brusca.
L’rgomento che ha scelto da offrire al pubblico di Oicos riguarda “La mafia, dalla lupara al pizzi-no” e attiene all’area disciplinare attinente al diritto, cui è deputato l’approfondimento di “L’evoluzione della legge e dei reati”. Nel corso dell’incontro si parlerà del legame presunto fra l’omicidio di Salvo Lima, esponente di spicco della corrente andreottiana in Sicilia, le stragi di Capaci e di via D’Amelio, i Georgofili e gli attentati ai monumenti romani. Lo stesso Caselli, in qualità di Giudice istruttore a Torino, è stato in prima fila nella sconfitta giudiziaria del terrorismo, quando le Br non avevano sostegno nella società, né nella classe politica.
Dopo quello di Caselli, porteranno il loro contributo all’approfondimento della sezione del festival dedicata al diritto anche Fausto Cardella, sabato 3 settembre nella sala dell’ex Pinacoteca del Palazzo del Municipio di Assisi, che tratterà “Dal rito americano a quello italiano: è cambiato il nostro processo penale”, e Armando Spataro, domenica 4 settembre nella sala della Partecipazione del Municipio di Assisi, con la sua testimonianza dal titolo “Mutazione delle forme e del terrorismo in Italia”.

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