La proposta di Cianetti di “Buongiorno Assisi”
ASSISI – Non si ferma la mobilitazione per “salvare” la macchina che Trento e Luigi Brizi usarono per centinaia di documenti per salvare la vita agli ebrei. Ultimo in ordine di tempo è il candidato di “Buongiorno Assisi” Carlo Cianetti: “Pensavamo che il negozio in piazza Santa Chiara avrebbe custodito per sempre la macchina tipografica a pedale e invece da qualche giorno è tutto chiuso, la macchina è a casa di Ugo Sciamanna, nipote di Trento. Ci piacerebbe che quel locale riaprisse i battenti, magari per ospitare un piccolo museo della memoria di quella Assisi ‘clandestina’. Ma siccome nessuno può costringere i proprietari dell’immobile a metterlo a disposizione della comunità, proponiamo che l’amministrazione comunale ospiti questa nel museo della memoria nella Pinacoteca di piazza del Comune”. La macchina tipografica, aggiunge Cianetti, ma anche foto dell’epoca, testimonianze, pubblicazioni, filmati del periodo e ricostruzioni cinematografiche: tutto insieme per onorare Trento e Luigi Brizi, il vescovo Nicolini, Don Aldo Brunacci, padre Niccacci, ma anche il colonnello Muller e tutti i protagonisti di quella meravigliosa pagina di vita assisana. “Trento – conclude Cianetti – era la quintessenza di un’assisanità burbera e malmostosa, ma generosa e solidale, e i fatti del ‘43 ne sono l’esempio più evidente”.
Corriere-2010-11-02-pag19