BASTIA UMBRA – Continua la polemica sui pini, con il Comitato civico che torna a far sentire la sua voce, definendosi «sentinelle della cittadinanza, ma con l’ex sindaco Paola Lungarotti che controbatte. «Al momento 4 dei 29 pini sono stati purtroppo stati abbattuti e riguardo a questo abbiamo intrapreso azioni di protesta applicando dei cartelli ai pini e chiedendo un incontro con l’amministrazione – spiega Moreno Bizzarri, portavoce del comitato -. Sindaco e assessori presenti hanno fatto rilevare che le procedure, da lungo tempo avviate dalla precedente amministrazione, consentono solo ristretti margini di manovra dovuti alla contrattualistica dell’appalto e alla perizia agronomica. il sindaco e la giunta tutta si sarebbero impegnati a trattare le alberature pino per pino, con un nuovo approccio di apertura del terreno per salvaguardarne le radici e salvarne il più possibile». «E’ ora di farla finita con la farsa che le responsabilità dei pini ricadono sulla precedente amministrazione – ribatte l’ex sindaco Lungarotti -. È ora che l’amministrazione attuale esca dalle mistificazioni e si ponga come serio e responsabile organismo di governo. Le limitazioni non sono preclusioni; ora le superino e dimostrino così, una volta per tutte, di aver ragione sulle scelte operate dall’ amministrazione precedente che, a differenza loro, ha sempre dichiarato di aver scelto la salvaguardia e l’incolumità pubblica e ha intercettato le risorse sia pubbliche che di bilancio con l’obiettivo della manutenzione straordinaria delle strade e interventi nei sottoservizi, prioritariamente le strade, subordinatamente i pini».
