Tardioli esorta a unire enti, associazioni e chiesa
BASTIA UMBRA La Lega Nord di Bastia Umbra scrive al sindaco Stefano Ansideri e all’assessore ai Servizi sociali di farsi promotori in Prefettura e presso le vincenti
del bando assegnazione dei minori, perché Bastia Umbra diventi la Città dei minori non accompagnati. I minorenni stranieri che arrivano in Italia senza una famiglia
non possono essere respinti e hanno gli stessi diritti di protezione riconosciuti ai minori italiani/dell’Unione europea ed è garantito loro il diritto all’assistenza sanitaria
e all’istruzione “Nel 2016 – spiega il coordinatore Luigi Tardioli – sono stati 25.850 i bambini e gli adolescenti non accompagnati e separati arrivati
in Italia, più del doppio rispetto ai 12.360 del 2015. Costituiamo a Bastia Umbra, unitamente al tribunale per i Minori e magari con l’Arci Umbria, un elenco di
tutori volontari. Sicuramente – scrive ancora l’ex assessore – riusciremo a creare una rete tra famiglie, chiesa ed associazioni”. Tardioli ricorda tra l’altro l’impegno, portato
avantine gli anni del suo assessorato, con gli Amici del Chiascio: “Seguivamo le case famiglie di Salgotarian in Ungheria e – sostiene Tardioli -la stessa solidarietà potrebbe
essere portata anche a Bastia,con le famiglie a farsi promotrici di adozioni”.