Bastia

“La giunta Marcantonini deve dimettersi”

Bettona Consiglio straordinario – Opposizione all’attacco

BETTONA – Avviata nel 2006 ed esplosa nel 2009, l’operazione Laguna de Cerdos fa sentire i suoi strascichi ancora oggi: alla fine del consiglio comunale di ieri sera, i due gruppi consiliari d’opposizione (Pd, Prc, Idv e Sdi) hanno depositato la richiesta di un consiglio comunale straordinario nel quale, oltre a discutere sugli ultimi sviluppi dell’inchiesta, chiederanno le dimissioni del sindaco Lamberto Marcantoni e di tutta la giunta comunale. “La richiesta era pronta da un paio di giorni – spiegano i consi- glieri di minoranza – abbiamo aspettato che ci
fosse la seduta consiliare per vedere se la maggioranza, dopo la conferenza stampa dei giorni scorsi, ci avrebbe usato la stessa cortesia e discusso della conclusione delle indagini relative al procedimento che riguarda il depuratore di Bettona, ma dopo aver aspettato tutta la seduta abbiamo preso atto con amarezza che non si sarebbe discusso della cosa”. Di qui la decisione di presentare richiesta formare per un consiglio straordinario – da tenersi entro 20 giorni – per discutere degli ultimi avvenimenti ma anche per chiedere, dopo le richieste analoghe più volte avanzate nel corso di questi mesi da vari esponenti politici locali e regionali, le dimissioni del sindaco e della giunta. “Prossimamente – anticipa Gianluca Schippa, consigliere del Prc – incontreremo anche il prefetto, cui abbiamo inviato una richiesta formale e cui chiederemo se
ci sono gli estremi di decadenza per questa amministrazione comunale”. Scattata a fine luglio del 2009, l’inchiesta Laguna de Cerdos ha permesso di scoprire una gestione e smaltimento illecito di reflui zootecnici ed ha visto in breve coinvolti amministratori ma anche personale della Codep, la società che gestisce il depuratore bettonese, e dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione ambientale: diversi i reati contestati, dallo smaltimento illecito dei rifiuti all’avvelenamento dell’ acqua, ma anche disastro ambientale, abuso d’ufficio e falso.

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