L’intervento del segretario comunale Ds
BASTIA UMBRA – La validità delle scelte urbanistiche del progetto per l’area ex Deltafina, sostenute con forza dai Ds, è stata confermata dal giudizio positivo dato dalla cittadinanza nell’assemblea pubblica che si è tenuta in via Irlanda. “Rimangono forti e strategiche – ha commentato il segretario comunale Ds, Erigo Pecci – le idee che all’interno del piano si devono sviluppare, in particolare i servizi pubblici, comunali e sanitari. E’ ormai necessario che si affronti e si risolva il problema dell’accorpamento dei servizi sanitari nel progetto del Palazzo della Salute, per garantire una razionalizzazione dei costi e soprattutto quell’efficienza nella risposta che i cittadini chiedono in un settore così importante”. Per questo ci sono stati incontri ai massimi livelli regionali della sanità, nei quali l’assessore Rosi ha confermato la piena adesione al progetto ed il mantenimento degli impegni assunti secondo quel percorso condiviso da Regione e Comune per dare soluzione ad un problema che da anni è all’ordine del giorno di questo territorio. “Tutto questo – ha precisato lo stesso Pecci – consapevoli che, a fronte delle difficoltà provocate dalla politica nazionale del governo Berlusconi, che incide con tagli sostanziali ai trasferimenti, occorre responsabilmente trovare nuove forme di finanziamento per garantire livelli sanitari di assoluta qualità. A questo proposito, è già stato formalizzato un progetto finanziario comune tra la Regione, la Asl ed il Comune di Bastia Umbra. A nostro avviso l’Amministrazione comunale non deve perdere l’occasione di essere parte attiva di questo progetto anche con proprie iniziative che nel futuro potrebbero rendere disponibili spazi da utilizzare per le necessità del territorio. La maggioranza, informata costantemente dell’iter del progetto, si è dimostrata concorde e determinata nel perseguirlo. Dobbiamo tenere questo livello di coinvolgimento di tutte le istituzioni – ha detto ancora Pecci – affinché si realizzi nel territorio un progetto unico di struttura sanitaria, come i cittadini chiedono. Ora è necessario che l’amministrazione comunale metta in campo tutte le proprie energie per portare al termine al più presto la fase di progettazione e di studio del piano”.
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