Lo spacciatore tunisino individuato dall’elicottero. Operazione congiunta dei carabinieri
di Sara Caponi
BASTIA UMBRA – Ha suscitato notevole clamore l’inseguimento ad alta tensione, sabato pomeriggio, per bloccare l’evasione di uno spacciatore tunisino sfuggito all’arresto e in fuga per i campi di Bastia Umbra e dintorni. Concitate e serratissime le ricerche, durate alcune ore,da parte di decine di pattuglie di carabinieri coadiuvati da un elicottero giunto dal centro di Pratica di Mare, in provincia di Roma.Tratto in arresto in flagranza di reato a Ponte Pattoli, lo spacciatore era stato condotto negli uffici della compagnia di Bastia Umbra, dai quali l’uomo, in manette, è riuscito a darsi alla fuga dopo essersi divincolato a spintoni dai militari. Immediatamente è scattata una caccia all’uomo durata diverse ore che ha visto impegnata una task force di militari di Assisi e del reparto operativo di Perugia, coadiuvati dai colleghi delle compagnie di Perugia,Todi e Foligno e dall’elicottero impiegato per la perlustrazione aerea. Quest’ultima ha permesso l’individuazione dall’alto del fuggitivo, disteso in mezzo a un campo di grano in zona Ponte Rosso, a Santa Maria degli Angeli, nel tentativo di nascondersi alla vista delle pattuglie intente a setacciare la zona circostante. Acciuffato da una pattuglia in borghese, guidata dalle comunicazioni radio, l’uomo ha tentato un’ultima disperata quanto fallimentare fuga, conclusasi con il definitivo arresto con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale,evasione e interruzione di pubblico servizio.
