Bastia

La «Franchi» in attesa di risposte

Bastia Umbra Appello agli amministratori sulla delocalizzazione


BASTIA UMBRA – “Sono passati quasi dieci anni dall’avvio del progetto di delocalinazione dello stabilimento Franchi che si trova in via Firenze; è tempo che gli amministratori di questa città diano risposte precise e definitive”; a reclamare attenzioni è la stessa famiglia di imprenditori, che dall’inizio del Novecento vive in simbiosi con Bastia Umbra e i suoi cittadini, molti dei quali impiegati nella fabbrica.
Alla luce delle trasformazioni dell’economia globale, con tanto di ripercussioni non proprio positive sullo stato occupazionale delle classi operaie, i Franchi lanciano un appello accorato, anche per evitare che possano verificarsi “danni gravissimi a un’altra importante azienda bastiola, che potrebbero generare altri problemi occupazionali, ipotesi che nessuno auspica, specialmente in un territorio che ha già dovuto sopportare, negli ultimi anni, spostamenti in altri comuni e chiusure di importanti e storiche aziende di Bastia Umbria”.
L’iter della delocalizzazione dell’attuale stabilimento Franchi è cominciato a fine anni Novanta, con l’allora sindaco Bogliari; dal luglio 2001 il Piano Regolatore Generale prevede per l’area in questione una diversa destinazione d’uso e la Franchi ha presentato più di un progetto, da ultimo l’importante opera dell’architetto Manuel Salgado, in linea con le indicazioni urbanistiche previste.
Parallelamente, la famiglia di imprenditori ha presentato il progetto definitivo per spostare l’attività industriale presso una sede più idonea, ma rimanendo comunque nel territorio del comune bastiolo, per consolidare un rapporto quasi centenario con la città.
“Il sindaco Francesco Lombardi ha più volte ribadito il suo fervente impegno a salvaguardia dell’aspetto sociale, e, quindi, occupazionale nel suo complesso, messo a rischio dalle problematiche Petrini-Mignini – fa sapere dalla famiglia Franchi -. La Franchi si aspetta analogo impegno nei propri confronti, si tratta di rispettare gli accordi a suo tempo approvati e sottoscritti con apposita convenzione, di cui, per la propria parte, la Franchi ha già definito aspetti importanti, quali l’acquisto dell’area e la progettazione attuativa del nuovo insediamento industriale”.
La Franchi è stata fondata a Bastia nel 1912 proprio nella sede in via Firenze per volontà dei fratelli Fedele ed Odorico Franchi e da allora le produzioni nel settore metalmeccanico si sono alternate tra belliche, civili ed industriali.
Alberta Gattucci

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version