Bastia

La Festa passa un altro esame

La candidatura a bene Unesco prosegue speditamente
Calendimaggio“promosso”dala commissione interministeriale
ASSISI – Procede la corsa del Calendimaggio per la candidatura a bene immateriale Unesco. La festa assisana appare infatti ancora nella lista che l’Italia ha presentato, il31 marzo, alla commissione Unesco a Parigi. Come confermato pochi giorni fa dal sottosegretario ai Beni culturali Francesco Giro in una comunicazione alla commissione Cultura della Camera, la commissione interministeriale (esteri, turismo, beni culturali e politiche agricole) che ha il potere di indicare i siti, ha cassato il Palio di Siena, su cui c’erano perplessità del ministero degli Esteri e del Turismo, mandando avanti, oltre al Calendimaggio, anche la festa dei Ceri di Gubbio, la pizza napoletana, lo zibibbo, la tradizione dei liutai cremonesi, il gruppo delle Feste delle grandi macchine a spalla, la Festa dell’Abete di Alessandria del Carretto, il Carnevale di Viareggio, le Launeddas di Sassari e la Festa delle Fracchie a San Marco in Lamis. Dieci concorrenti per due soli posti da finalista, che verranno nominati dalla riunione della commissione Unesco a Parigi prevista entro fine anno. In attesa del verdetto, l’amministrazione comunale si è congratulata con gli estensori del dossier Unesco (la professoressa Paola Falini, Elodia Lazzari, Lucia Fiumi, il coordinatore Salvatore Ascani e Adriano Cioci) per la “competenza e la passione profuse”. “Abbiamo lavorato bene e ci sono buone possibilità di riuscita, anche grazie ai due anni di mandato del sindaco Claudio Ricci da presidente dei siti Unesco italiani”, ha commentato l’assessore al Calendimaggio uscente Leonardo Paoletti. E a prescindere o meno dall’inserimento nella lista dei beni immateriali, l’intenzione di tutti è quella di lavorare con impegno e responsabilità per far sì che il Calendimaggio sia uno vettori del turismo ad Assisi. In uno scenario come quello della Rocca Maggiore, una delle idee allo studio, le due Parti potrebbero sicuramente creare un teatro stabile permanente con rappresentazioni anche medioevali. “Una cosa – assicurano dal Comune – che ha riscosso l’interesse dei tour operator, disponibili ad aumentare di un giorno la permanenza ad Assisi dei loro gruppi”. Nel frattempo, è stato definito l’organigramma del nuovo Ente Calendimaggio all’indomani della nomina di Rita Pennacchi in sostituzione di Antonio Frascarelli: Elodia Lazzari sarà vice presidente, Lucia Fiume emissaria del Comune di Assisi, Alberto Bettoli, maestro di campo. Rappresentanti delle due parti in seno all’ente sono stati nominati Tiziana Borsellini e Paolo Petrozzi per la Magnifica Parte de Sotto (priore Delfo Berretti) e Alberto Capitanucci e Francesca Menichelli per la Nobilissima Parte de Sopra (priore Valeria Pecetta).
Flavia Pagliochini

Corriere-2011-04-12-pag27

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