Campionato Nazionale Pallavolo Serie B1 Femminile (girone D)
Comunicato Stampa N° 063/2012 del 06 gennaio 2013
TREMESTIERI ETNEO (CT) – Riprende con una sconfitta esterna il cammino della Edilizia Passeri & Edil Rossi Bastia che ai piedi dell’Etna trova un solo punto.
Le biancoazzurre vengono superate dalla temibile Messaggerie Tremestieri Etneo che si annunciava particolarmente coriacea tra le mura amiche, ma era anche la lunga trasferta ad alimentare i timori dell’esordio del 2013.
L’impresa era resa ancor più complessa dalle condizioni fisiche precarie di alcune ‘passerosse’ che hanno giocato con Bellapianta che ha stretto i denti ed è scesa stoicamente in campo malgrado un forte torcicollo (ma la sua
prova è stata di ottimo livello), ed Ubertini che ha provato a farlo debilitata da un perfido virus ma sul 12-4 del primo set è stata costretta ad abbandonare ed è stata sostituita da Rossit che ha giocato il resto della gara.
L’alzataccia di prima mattina ha sicuramente influito sulla freschezza atletica della squadra che è stata costretta a disputare cinque lunghi set ed è per tutte queste ragioni che il punto conquistato è da ritenere assolutamente positivo.
Ma a voler vedere il bicchiere mezzo vuoto si può raccontare di una partita che si poteva anche vincere se solo il terzo set, controllato sino al 15-19,non avesse registrato un passaggio a vuoto che ha impedito alle bastiole di mettere il naso avanti.
Il primo set serve da ambientamento in una palestra dalle dimensioni anguste per la categoria, la partenza è dunque in salita (8-2). La situazione non migliora dopo la sospensione obbligata e coach Ricci chiama time-out per poi gettare nella mischia Rossit. Nulla cambia con i martelli locali incisivi,Lo Re su tutte, che non danno scampo.
Alla ripresa migliora la battuta umbra e la ricezione delle padrone di casa fatica (1-6). Bellapianta mette in mostra le sue qualità offensive e Venturi si accoda portando sul 7-16. Ormai il divario è grande e un pallonetto di Rossit segna la parità.
Nel terzo frangente Tremestieri Etneo risorge (8-5), il cambio di ritmo delle ospiti rovescia il punteggio e la forbice si allarga sino al 15-19. Le padrone di casa non si danno per vinte e con una straordinaria Lo Re impattano sul 20-20. Si lotta spalla a spalla ed è proprio Lo Re a trovare il guizzo del nuovo vantaggio.
Il quarto periodo comincia con la centrale Lorio in campo al posto di Morelli, e l’andamento ricalca il set precedente (8-7). Mezzasoma trova buona efficacia in attacco e il punteggio si ribalta (13-16). L’ulteriore accelerazione è prodotta da Bellapianta e Venturi che consolidano ulteriormente (14-20). Nel momento migliore un improvviso black-out riporta
sotto la Messaggerie (22-23), Ci pensa un muro di Venturi ed un attacco di Bellapianta a rimandare la sentenza.
Al tie-break sono le siciliane a cercare lo strappo ma Bastia Umbra rimane sempre in scia (11-10). Gli scambi sono lunghi e la partita è sempre intensa, una decisione arbitrale ‘cervellotica’ spiana la strada alle locali che chiudono con la solita Lo Re, vero ago della bilancia di questo match.
Resta comunque la soddisfazione di aver conquistato un punto in un campo molto difficile dove altre nobili del girone sono cadute.
Si muove la classifica ed il punti conquistato, complice il rinvio di alcune gare, permette di mantenere la quarta posizione della classifica, un traguardo insperato ad inizio campionato.
Nonostante siano arrivate per la prima volta nella stagione due sconfitte consecutive, rimane comunque una prova con qualche spunto positivo… pur se manca ancora quella cattiveria che serve nei momenti topici.
MESSAGGERIE TREMESTIERI ETNEO – EDILIZIA PASSERI & EDIL ROSSI BASTIA = 3-2
(25-15, 11-25, 25-22, 23-25, 15-12)
TREMESTIERI ETNEO: Lo Re 23, Oliva 14, Piscopo 12, Rotondo 10, Panzeri 7,
Avenia 2, Vittorio (L), Allegretti 4, Morfino. All. Luana Rizzo.
BASTIA UMBRA: Bellapianta 22, Mezzasoma 13, Venturi 9, Gatto 4, Morelli 2,
Ubertini, Gagliardi (L1), Rossit 10, Lorio 4, Rosi, Bartoccini. N.E. –
Tabai, Norgini (L2). All. Gian Luca Ricci.
Arbitri: Giuseppe Pampalone e salvatore Cantone.
UFFICIO STAMPA

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