Bastia

La E45 rinasce grazie alla Cmu

Ex dipendenti delle Officine Franchi hanno assunto e rilanciato l’azienda. Ora arrivano commesse nazionali

Valico del Verghereto, il ponte in acciaio realizzato dalla cooperativa Carpenterie metalliche umbre

BASTIA UMBRA Nel 2019 era una storia di Natale a lieto fine, oggi è una solida e concreta realtà. C’è infatti l’azienda bastiola Cooperativa “Carpenterie metalliche umbre”, un’impresa costituita a fine 2018 dagli ex dipendenti delle storiche Officine Franchi con l’intento di rilevare e rilanciare la loro azienda che attraversava da tempo in una grave crisi, dietro i lavori del ponte in acciaio da 350 tonnellate situato nel tratto del valico del Verghereto della E45. Nei giorni scorsi è stato effettuato il varo dell’ultima campata: “I lavori sul viadotto consegnati dalla Cooperativa Cmu segneranno un altro importante tassello nel processo di manutenzione del martoriato tratto di E45 del valico del Verghereto”, si legge in una nota dell’azienda presieduta da Paolo Rossi Rossini, che dà lavoro a 35 persone. L’azienda, è nata nel 2018, dopo la repentina e devastante crisi che aveva colpito le storiche Officine meccaniche Franchi di Bastia Umbra: nel 2019 la cooperativa costituita da nove ex dipendenti che ne avevano poi assunti circa una trentina, anche grazie alla collaborazione di Confcooperative Umbria, aveva tra l’altro dato vita alle colonne del nuovo gate dell’aeroporto di Linate e due ponti ferroviari. Oggi, dopo la pandemia e il rincaro dei costi energetici, il ponte sulla E 45: “Dopo quattro anni vorticosi e opere realizzate e consegnate in mezza Italia – spiega proprio Rossini – ci piace pensare che alla rinascita di questa opera viaria importantissima per la nostra regione stia concorrendo fattivamente la nostra Cooperativa rinata anch’essa dopo un periodo nerissimoe che oggi dà stabilmente lavoro a circa 35 persone”.
“In questo periodo di rinascita per la cristianità possiamo parlare di un miracolo nel miracolo – dichiara il presidente di Confcooperative Umbria Carlo di Somma -. Quello di veder il ripristino del Verghereto grazie all’opera di una cooperativa che ha una storia breve ma molto significativa fatta di sofferenza, orgoglio e perseveranza e che oggi costituisce una eccellenza nel panorama della carpenteria metallica pesante regionale e nazionale”. E ora si sta pensando all’acquisto del sito produttivo: “Anche in questa nuova sfida – sottolinea il segretario regionale di Confcooperative Lorenzo Mariani – il mondo cooperativo di Confcooperative saprà fare la propria parte e sono certo che con la finanza di sistema delle due Bcc umbre, i rispettivi Gruppi bancari centrali, Fondosviluppo e Cooperfidi Italia costruiremo un mix sostenibile per dare una casa definitiva alla Cooperativa Cmu per proseguire il proprio percorso di crescita”.
F.P

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