Il Capogruppo di FI-CDL, Fabrizio Masci chiede la registrazione del C.C. del 12/04/2005 dalle quali risulterebbe il amcato rispetto del regolamento del C.C.
“Quanto sostenuto dopo il C.C. del 12/04 dal Sindaco Lombardi e dal Presidente del Consiglio Tabarrini non è altro che una mistificazione dei fatti. Il gruppo da me rappresentato, con il solito impegno, era pronto e preparato a discutere in C.C. tutte le pratiche poste all’ordine del giorno. Con il nostro comportamento abbiamo voluto evidenziare che la chiusura totale degli uffici comunali nella giornata del sabato arreca danno e difficoltà ai tanti cittadini che tutta la settimana lavorano e che solo il sabato mattina possono accedere a tali uffici. Tale chiusura crea altresì difficoltà ai consiglieri della opposizione, che durante la settimana lavorano, per svolgere la loro funzione. Per la maggior parte di questi il sabato mattina era l’unico giorno per recarsi presso gli uffici ed esaminare con attenzione le pratiche nell’interesse di tutta la collettività e non solo di una parte di questa. Una amministrazione democratica doveva per lo meno prevedere che alcuni uffici rimanessero aperti proprio per consentire ai consiglieri di minoranza di svolgere le loro funzioni istituzionali; ma sappiamo benissimo quale importanza questa amministrazione da al consiglio comunale: ratificare senza alcuna discussione quanto già definito altrove. La così scarsa importanza che questa amministrazione dà al C.C. emerge in modo chiaro ed evidente anche dall’invito fatto dal Sindaco Lombardi all’inizio della seduta consiliare di “far presto e a non dilungarsi” in quanto alle ore 20,00 la sala era occupata!!! Siamo al paradosso. Dopo due mesi di mancata convocazione del C.C. il Sindaco ci dice di far presto!! Il Sindaco Lombardi dimentica, così come pure la maggioranza, che è il Consiglio Comunale ad essere titolare della potestà normativa, a determinare l’indirizzo amministrativo del Comune, a verificarne l’attuazione. Noi non alziamo la mano a comando, noi siamo soggetti pensanti!!!
Sempre riguardo agli orari non si possono fissare i C.C. e le commissioni in orari di lavoro, almeno che la volontà sia quella di rendere difficile la partecipazione dei consiglieri di minoranza: si sbagliano!
Riguardo alla regolarità del C.C. vorrei ricordare al Presidente del C. Tabarrini che se la sospensione da lui richiesta è avvenuta ai sensi dell’art.41 del regolamento lo stesso articolo prevede che antecedentemente alla sospensione doveva disporre l’appello per poi eventualmente prendere quel provvedimento. Non avendo disposto l’appello non poteva sospendere di sua iniziativa la seduta. Il Presidente non è stato imparziale ma ha esercitato una funzione che a norma di regolamento non gli appartiene. E’ stata una azione di forza che la dice lunga sul concetto di democrazia e libertà che ha questa amministrazione.
Puntualizzo che se vi è un disinteresse a risolvere le problematiche questo va ricercato nell’attuale maggioranza e nella giunta guidata dal Sindaco Lombardi. La Città aspetta risposte e che vengano risolti i nodi relativi: zona Industriale di Ospedalicchio,, area ex Deltafina, area ex mattatoio, linee programmatiche al nuovo piano regolatore, sottopasso Via San Rocco, area Franchi e salvaguardia dei posti di lavoro, centro storico, viabilità, sicurezza. E che dire delle promesse fatte ai cittadini di Ospedalicchio!!
Vista la latitanza di questa amministrazione, avendone i numeri, come gruppo consiliare provvederemo, e l’invito è rivolto anche alle altre forze politiche che hanno a cuore gli interessi della città, a convocare Commissioni e Consigli Comunali di carattere monotematico e generale, il tutto per risolvere i problemi nell’interesse di Bastia.
Fabrizio Masci
Capogruppo FI-CDL Bastia Umbra
