Incontro promosso dal sindaco Ansideri: “E’ un rischio sociale”
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Stefano Ansideri,sindaco di Bastia Umbra, nonché assessore ai servizi sociali, prosegue la sua campagna contro l’abuso del gioco.Nel corso delle comunicazioni che hanno aperto il consiglio comunale di ieri sera, il primo cittadino ha annunciato l’ultima iniziativa in merito al tema, l’incontro pubblico intitolato “Quando il gioco diventa rischio sociale: uso e abuso dei giochi in denaro”, che si terrà giovedì 16 dicembre 2010, alle ore 20,45 presso la sala consiliare del municipio bastiolo.“L’iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale, che ha chiamato studiosi e esperti di settore – si fa sapere dal palazzo del municipio bastiolo – new slot e macchinette elettroniche sono oggetto di attenzione nel comune di Bastia Umbra da quasi sei mesi, da quando nel giugno scorso il sindaco Ansideri ha espresso pubblicamente preoccupazione per l’uso e l’abuso dei giochi in denaro, una preoccupazione che si è immediatamente tradotta nel proposito di vietare l’uso di queste macchinette e del gioco nei centri sociali e presso gli spazi di proprietà del
comune, creati per favorire la sana aggregazione tra la gente. Un obiettivo che rimane immutato e in nome del quale Ansideri ha aperto un confronto con tutti i responsabili della gestione dei centri sociali,in particolare con coloro, pochi in realtà, che vorrebbero resistere alla linea dettata dall’amministrazione comunale”.Un argomento in merito al quale non c’è ancora piena sintonia d’opinione fra maggioranza e opposizione, come vogliono gli strascichi della polemica che ha visto perfino i gestori dei centri sociali puntualizzare un messaggio che sembrava loro li penalizzasse sia dal punto di vista dell’opinione pubblica che della rendicontazione economica. Per il resto, il consiglio comunale di ieri ha visto un confronto acceso per quanto riguarda l’assestamento generale di bilancio. “Su questo assestamento c’è molto di roba ordinaria – ha commentato Mirco Casagrande Moretti, consigliere comunale del gruppo del Partito democratico- si potrebbero fare investimenti più importanti, e con questo mi riferisco alla riqualificazione di strutture idriche e fognarie. Il grupo piddino non è a favore di questo assestamento di bilancio, dal momento che non condivide il modo in cui l’amministrazione Ansideri gestisce il governo della città”.

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comments (2)

  • il Corriere non riporta la risposta del sindaco alle affermazioni del cons. PD sulla questione allacci /fogne: la competenza è dell’ A.T.I.

  • Come può un sindaco investire soldi pubblici in opere di riqualificazioni che per possesso e competenza spettano a soggetti terzi, vedi nel caso A.T.I. PERUGIA ???
    Penso quindi a due situazioni:
    a) Il consigliere non è informato e quindi parla solo per non evidenziare con il silenzio la propria carenza.
    b) Strumentalizza dal punto di vista politico ogni situazione cercando di indurre l’ amministrazione a sbagliare.
    In tutti e due i casi si evidenzia la scarsa qualità delle opposizioni che oggi ci sono nella nostra città e per il futuro non si vedono miglioramenti vista la scuola politica, vecchia ed obsoleta, che avranno dal loro Partito.

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