COMMERCIANTI IN DIFFICOLTA’. SI STUDIANO POSSIBILI SOLUZIONI
BASTIA UMBRA –ESTATE non facile, con l’economia che segna ancora il passo. La chiusura di non pochi esercizi commerciali, soprattutto al centro, è un problema serio che preoccupa l’opinione pubblica e in particolare i commercianti che sono una categoria di riferimento. I saldi estivi segnano un certo miglioramento, ma non a rilanciare la ripresa: «In verità – sottolinea il presidente della Confcommercio Sauro Lupattelli – alcuni segnali positivi ci sono, come quello che i capi di abbigliamento di qualità tornano ad avere un interessante mercato. Non basta, però, per dire che siamo ripartiti». Insomma, una situazione di sostanziale stallo. «La crisi dura da troppo tempo ed ha coinvolto tanti operatori e settori – rileva Lupattelli -. Sappiamo che sono mesi decisivi per il futuro, ma nonostante una grande disponibilità dei singoli commercianti, non si può pensare di tornare rapidamente alla realtà di dieci anni fa. Voglio dire che per ricominciare servono piani di ‘sistema’ che coinvolgano pubblico e privato». Qui, a Bastia gli esercenti conoscono bene la realtà grazie ad una sensibilità diffusa tra gli operatori commerciali. «Abbiamo aperto un canale di dialogo con la Giunta comunale – aggiunge il presidente Confcommercio – con l’assessore allo sviluppo economico Roscini. Finora ci siamo limitati ad un’analisi da cui emerge una lettura condivisa. Ci siamo presi il tempo necessario ad elaborare un progetto che veda impegnati il Comune e gli operatori economici, non solo del commercio».
m.s.

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