Bastia

La Coop al posto delle scuole

La realizzazione di un grosso centro commerciale, come abbiamo paventato tante volte, si sta concretizzando

BASTIA UMBRA – Massimo Mantovani, Consigliere Regionale e comunale di Bastia Umbra, interviene sulla vicenda Ex Deltafina- Area Giontella con una novità che egli stesso definisce allarmante per la città di Bastia e che comunque svela la volontà politica della maggioranza e del sindaco Lombardi.
“Ho appreso che la Coop Umbria ha acquistato le zone commerciali previste dalla variante che la maggioranza ha adottato recentemente. La realizzazione di un grosso centro commerciale, come abbiamo paventato tante volte, si sta concretizzando. Questo acquisto è l’ultima ciliegina di un percorso che ha visto varie speculazioni sulla pelle dei bastioli. L’amministrazione comunale in carica e quella precedente avevano assicurato che nell’area ex tabacchificio, al massimo, si prevedeva un commercio di quartiere e che comunque la priorità dei tempi dal punto di vista commerciale, veniva data all’area ex mattatoio, zona dove la Coop aveva già manifestato l’intenzione di trasferirsi. E’ evidente – continua Mantovani – che l’impantanamento dei progetti dell’area ex mattatoio, è stato funzionale a questo risultato che vede l’ipotetico centro commerciale, collocato tra la ferrovia, via Roma, con buona pace delle promesse fatte ai cittadini di via Irlanda e con lo stravolgimento dell’assetto commerciale di Bastia. Invito i cittadini e le categorie interessate oltre che le forze politiche sensibili al problema, ad una serrata mobilitazione affinché la variante adottata venga ritirata per consentire scelte più responsabili e che vadano nell’interesse della città. Non possiamo consentire che i giardini di Viale Giontella vengano cancellati come è avvenuto per la piscina Eden Rock, da una viabilità insensata e dannosa, non possiamo consentire che il commercio abbandoni l’asse centro – Bastia due, non possiamo consentire che al posto delle scuole, necessarie oggi e non tra dieci anni, venga favorita la speculazione. Se siamo arrivati a questo punto, occorre individuare le responsabilità politiche-amministrative che nascono parecchi anni fa e che sono continuate con il palese conflitto di interessi del Sindaco Francesco Lombardi che invito per l’ennesima volta a dimettersi. Insieme al gruppo consigliare FI-CDL comunque – conclude il consigliere regionale – produrremo tutte le azioni possibili per impedire questo scempio e ci stiamo attivando affinché anche gli organi nazionali dell’informazione si occupino del caso Bastia che è un esempio eclatante di come funzionano i rapporti in Umbria tra Politica, Istituzioni ed interessi economici che si configurano come un autentico regime con tanto di soddisfazione per i soliti noti".

F.F.

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