Bastia

“La commissione per l’arredo urbano un atto di arroganza Noi non ci saremo”

Il consigliere Pecci (Pd) al’attacco
BASTIA UMBRA (al.ga.) – “L’istituzione della commissione addetta all’arredo urbano, che la maggioranza di centrodestra ha votato favorevolmente nel corso del consiglio comunale di martedì 16 marzo, ha saltato a piè pari qualsiasi confronto con le rappresentanze politiche dell’opposizione, oltre che degli ordini professionali rappresentativi della categoria tecnica”. Così tuona Erigo Pecci, consigliere del Partito democratico, a nome di tutto il gruppo consiliare, “motivo per cui l’atto votato in sede di massima assise era e resta a esclusivo indirizzo del sindaco, sia nelle scelte, che per le funzioni; sarà, pertanto, suo esclusivo compito guidarne i lavori, perchè le opposizioni non potranno certamente essere chiamate in nessuna corresponsabilità”. Dichiarazioni cui seguono altre considerazioni dell’esponente piddino, in merito alla composizione della commissione stessa: “Il primo cittadino aveva risposto alle critiche da noi avanzate sostenendo la sola funzione tecnica della commissione e assicurando che sarebbe stata libera da ogni possibile influenza politica. Tuttavia, dal momento che cominciamo a abituarci alle non verità e alla poca trasparenza del centrodestra, vogliamo segnalare alla cittadinanza che in sede di commissione all’arredo urbano siederanno il sindaco, o suo delegato, e i membri che saranno nominati dallo stesso. Cosa potrebbe, quindi, accadere? Quello che è già successo: senza il minimo rispetto dell’etica, ma anche dell’opportunità politica, è stata nominata membro di commissione la sorella di un consigliere comunale che sta attualmente rappresentando nella destra del governo bastiolo. Come può sopportare la nostra città un tale comportamento, tanto arrogante da sembrare profondamente superficiale? Si tratta di un atto d’arroganza amministrativa”.

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