BASTIA UMBRA – Il gruppo consigliare di Forza Italia non accetta intimidazioni da nessuno, la presa di posizione della CNA ci lascia perplessi soprattutto in quanto si tratta di un attacco a forze politiche che hanno a cuore gli interessi di tutta la città e non solo quelli di una parte. Come mai solo ora ci si accorge che l’area ex Deltafina è da recuperare? Cosa hanno fatto l’amministrazioni comunali di sinistra fino ad ora? Come mai la CNA rileva solo oggi l’urgenza del recupero? Non esiste forse un piano già approvato dal consiglio comunale che aspetta solo di diventare esecutivo dopo la presentazione del progetto da parte della proprietà? Il piano non va più bene? La giunta presenti in Consiglio la variante, il nostro gruppo è disponibile ad appoggiare tutte quelle che vanno in direzione degli interessi della città.
Per quanto riguarda, invece, la zona industriale di Ospedalicchio, la delibera del consiglio comunale del 5/11/2003 numero 89, al punto sette recita testualmente: “impegnare la Giunta a presentare la proposta del P.I.P. di cui alle normative tecniche allegate entro 3 mesi dall’approvazione della presente variante“.
Ora, visto che sono passati quasi nove mesi dalla data di approvazione, non si capisce perchè qualcuno dovrebbe accusare noi e tutta l’opposizione di scarsa attenzione verso i problemi dello sviluppo e delle aziende che voglio espandersi. La giunta non ha ancora provveduto a ottemperare a quanto disposto dalla delibera e nessun regolamento è stato presentato in Consiglio Comunale. Forza Italia, come ha già dimostrato ampiamente nella passata legislatura, non farà mancare il proprio voto favorevole a quelle iniziative volte a favorire lo sviluppo della zone industriali attraverso iniziative chiare e basate su regolamenti trasparenti che garantiscano l’assegnazione dei lotti a quelle aziende che favoriranno la crescita dell’occupazione e della ricchezza a Bastia attraverso il lavoro e l’innovazione, non certo con la speculazione edilizia. Questo anche in risposta al capogruppo DS sig. Marchi che parla del conflitto di interessi come di un pretesto dell’opposizione per nascondere la sua inefficacia. Se di “foglia di fico” si tratta si fa presto a farla cadere: si portino in consiglio comunale i provvedimenti che riguardano le aree in questione solo il dibattito in aula farà eventualmente cadere le “foglie”. Invece, avendo rinviato tutto a Settembre, ci sembra che qualcuno speri nell’autunno, non si capisce poi a quali provvedimenti ci siamo opposti se la giunta non ne ha presentato nessuno oltre a quelli necessari per l’insediamento della nuova amministrazione. La CNA deve rivolgere le sue rimostranze alla maggioranza. L’opposizione fa il suo lavoro contrastando tutti quegli atti che a suo parere, vanno contro l’interesse della città, la maggioranza, d’altronde, se è convinta delle sue scelte, ha i numeri per andare avanti da sola e senza paura della legittima funzione di controllo che l’opposizione deve svolgere in nome di quei cittadini che l’hanno votata e che oggi sono più del 50% degli elettori bastioli. Perché si pretende l’avallo istituzionale dell’opposizione?
Il nostro capogruppo Fabrizio Masci, inoltre, ha chiesto più volte al sindaco una risposta chiara su quanto è stato sostenuto in campagna elettorale riguardo il conflitto di interessi, e sul suo ruolo, se lo ha avuto, nelle acquisizioni delle aree in questione. ad oggi non ha ancora risposto in consiglio comunale, se non negando l’esistenza di qualsiasi conflitto di interessi. Crediamo sia opportuno che il sindaco chiarisca tutto ciò in consiglio comunale, con relativo dibattito, una volta per tutte in modo da eliminare nei cittadini ogni dubbio in proposito. Riteniamo altresì che il sindaco di Bastia Umbra non abbia bisogno di essere difeso da altri, avendo le capacità per farlo da solo.
Il gruppo consigliare Forza Italia – CDL
Bastia Umbra
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