BASTIA  
 


SI E’ COSTITUITA nella residenza comunale bastiola la nuova Comunità montana che, in base alla riforma della Regione Umbria, accorpa le due precedenti: Subasio e Monti Martani. La scelta come sede di Bastia è dovuta al fatto che è il Comune più grande tra i 14 aderenti al nuovo Ente, dal quale per libera scelta si è defilato il Comune di Assisi. Ne fanno parte, oltre a Bastia, Bettona, Bevagna, Campello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Massa
Martana, Nocera Umbra, Montefalco, Spello, Trevi, Valtopina. Tra i primi adempimenti del nuovo organismo è stata l’elezione del presidente della Comunità montana nella persona di Giuliano Nalli, sindaco di Trevi, mentre il Consiglio sarà presieduto dal sindaco di Spello. La nuova Giunta guidata da Nalli è composta dai sindaci di Spello, Nocera e Castel Ritaldi.


L’ARGOMENTO al centro dell’interesse politico, qui a Bastia, rimane la vicenda elettorale con l’indicazione dei candidati sindaci. Il centrodestra ha scelto Stefano Ansideri e saranno ancora presenti le Liste civiche guidate dal Rosella Aristei. Ancora tutto da costruire, invece, nel centrosinistra dopo i tentativi, andati a vuoto, di trovare un nome sul quale far convergere tutta la coalizione. Il Pd, nei giorni scorsi, ha dato il via alle primarie di coalizione senza ottenere finora il consenso degli altri partiti. Al ‘No’ dell’Italia dei Valori si aggiunge, ora, il diniego anche di Rifondazione comunista: ha promosso a fine gennaio una conferenza di programma che «rappresenti un segnale di svolta reale e netta».
m.s.

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