Presentato il resoconto del questionario dell’Urban lab che ha visto coinvolti 119 bastioli
di Sara Caponi
BASTIA UMBRA – Sicurezza, verde attrezzato,spazi di aggregazione: sono queste alcune delle priorità perla “Bastia di domani”indicate dai 119 cittadini che hanno aderito al questionario di Urban lab, il cui resoconto è stato presentato giovedì scorso in una partecipata assemblea pubblica in sala consiliare dall’architetto Marco Castelli, referente del team degli studi Foa di Milano e Arco di Caravaggio incaricati della redazione del nuovo Prg. Un percorso partecipato che ancora una volta renderà protagonisti i cittadini con un workshop di due giorni a metà aprile nel quale pensare e “disegnare” insieme la città attraverso la realizzazione di tavole a più mani.
La restituzione finale, che presenterà “il sogno dei cittadini”, è prevista per metà maggio. Seguirà quindi, secondo le linee programmatiche fissate dall’amministrazione, la stesura del Prg che sarà adottato entro febbraio, prima del termine della legislatura.Dall’analisi dei questionari (che come sottolineato da Castelli non restituiscono dati statistici ma solo indicazioni di percezione) emerge una chiara esigenza di cambiamento, con più di un cittadino su due che non si riconosce nel suo paese. E se un cittadino su tre desidera una città più pulita e uno su tre più sicura, tra le maggiori
problematicità i cittadini mettono ai primi posti la viabilità (carenza di piste ciclabilie di parcheggi,inadeguatezza del trasporto pubblico), la sicurezza, il dissesto delle strade, l’esigenza di riqualificazione del centro storico e del territorio. Fra le priorità per il prossimo sviluppo di Bastia i cittadini annoverano il verde attrezzato peri bambini, gli spazi ricreativi e strutture assistenziali per gli anziani, mobilità per i diversamente abili e spazi
aggregativi per i giovani, i quali – oltre a maggiori opportunità di lavoro – desiderano anche più impianti sportivi, corsi di formazione ed eventi culturali. Pur ritenendo la sicurezza una criticità da affrontare prioritariamente, sia di giorno sia di notte la maggior parte dei cittadini dichiara al contrario di sentirsi abbastanza sicura a camminare da soli sia nel centro urbano sia nelle frazioni. Più di un cittadino su due, infine, lamenta scarsità o addirittura assenza di informazione sui servizi esistenti nel comune.