“La città che vorrei” alla ribalta

Il Pd organizza una tavola rotonda cui sono invitati i cittadini
BASTIA UMBRA (al.ga.) – A tredici giorni dalla presentazione del piano attuativo d’iniziativa mista dell’area Franchi, la sezione bastiola del Partito democratico annuncia: “Ritieniamo necessaria l’apertura di una discussione che renda partecipe l’intera cittadinanza della trasformazione che s’intende apportare al quartiere in oggetto. Per questo stiamo organizzando un incontro dal titolo ‘La città che vorrei. Tavola rotonda con la città di Bastia’, che si terrà giovedì prossimo, alle 21, in piazza Franchi. Il dibattito sarà moderato da Nicolò Violini, nostro coordinatore comunale, e prevede le conclusioni a cura di Carlo Antonini, assessore all’urbanistica della Provincia di Perugia. Sono invitati a intervenire forze politiche, associazioni e cittadini, che avranno facoltà di prendere la parola e intervenire”. E’ così che il Pd bastiolo interviene per la prima volta a seguito della presentazione dell’ultimo progetto urbanistico riguardo all’area Franchi. Il coordinatore Violini, interrogato ulteriormente sullo scopo dell’iniziativa, spiega: “Come si era verificato ai tempi dell’amministrazione Lombardi quando era stato presentato un primo progetto per l’area Franchi, riteniamo opportuno che la cittadinanza non venga semplicemente informata dei cambiamenti che si vogliono apportare alla città, ma anche coinvolta in dibattiti, quali occasioni utili a esprimere perplessità e chiarire dubbi. Ci saremmo aspettati, quindi, che venissero create occasioni di confronto sul piano per l’ex Franchi; invece, informandoci dai proprietari dell’area in questione e dalla stessa famiglia Franchi, abbiamo saputo che il piano è stato già inserito come punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di lunedì 9 agosto, la cui convocazione non è ancora giunta nemmeno ai consiglieri comunali. Per questo, per evitare che l’approvazione del piano avvenga seza il coinvolgimento della cittadinanza, abbiamo deciso di creare un’occasione di confronto”.

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