Bastia

“La chiusura del centro sociale di Mezzomiglio è sbagliata”

Sinistra Critica
BASTIA UMBRA – Il 2010 è andato in soffitta e per la politica bastiola è tempo di bilanci. A farlo, a quasi un anno e mezzo dall’insediamento dell’Amministrazione di Bastia Umbra, è questa volta il partito di Sinistra Critica. “Tranne alcuni provvedimenti di contenimento delle spese – sottolineano – la decisone di eliminare la tassa di scopo e alcune iniziative per rivitalizzare il centro storico, sulle grandi questioni come l’urbanistica e la viabilità il nostro dissenso e la nostra contrarietà sono forti”.
Ma veniamo al merito delle critiche mosse da Sinistra Critica. “Non condividiamo la decisione di consentire le massime volumetrie nell’area Ricciarelli e non comprendiamo la voglia di costruire in una zona verde la scuola prevista nell’area Deltafina, né la scelta di mettere alcuni parcheggi all’inizio di via Roma creando solo caos e problemi. Non si è fatto nessun passo per una città sostenibile con meno auto e più piste ciclabili. La deroga – continuano – al regolamento della pubblicità fatto per la Leroy Merlin è un atto di disparità che non depone a favore della Giunta ed i pali sono stati messi in zone sbagliate e tali da rendere più brutta la città”. In chiusura l’affondo sulla chiusura del centro sociale: “Un grave errore far chiudere, con la disdetta del canone di affitto, il centro sociale di Mezzomiglio invece di lavorare a un suo rilancio”.di MATTEO BORRELLI

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