Il presidente della prima commissione Romoli rassicura i cittadini
ASSISI – “E‘ destituita di ogni fondamento la notizia fatta circolare relativa alla proroga di dieci anni concessa all‘attività della stessa cava, proroga che avrebbe potuto concedere solo la giunta comunale di Assisi che però, non ha concesso“. Lo afferma Edo Romoli relativamente alla mobilitazione del Comitato per la tutela del territorio di Rocca Sant’Angelo-Sterpeto-San Gregorio, che alle 15,30 al bar ristorante Tre Archi di Sterpeto ha organizzato un‘assemblea per discutere dell‘osservazione al Piano regolatore generale e dell‘eventuale mobilitazione per il prossimo consiglio comunale. Assemblea alla quale ha annunciato la propria presenza anche il candidato sindaco Carlo Cianetti. In qualità di vice presidente della prima commissione consiliare, Romoli ritiene “giusto e necessario“ intervenire per spiegare che che “la cava di Torchiagina, per quanto concerne l‘estrazione di inerti, ha la convenzione scaduta e, con ordinanza numero 30 del 22 gennaio 2010, l‘amministrazione comunale ha chiesto ai titolari di procedere, come da progetto approvato, al restauro ambientale i cui lavori dovranno terminare improrogabilmente nel gennaio 2012. La nuova area individuata dalla parte strutturale del nuovo prg sita a nord-est della cava in oggetto che tante preoccupazioni alimenta, ha come destinazione urbanistica area per servizi pubblici e privati onde consentire il trasferimento di una parte dei volumi demoliti presso la ex cava di Torgiovannetto, sita lungo la strada provinciale che collega Assisi con Armenzano: è chiaro che il temuto ampliamento della attuale cava non è possibile oggi né programma-bile per domani. Già nell‘assemblea organizzata a Petrignano per discutere del nuovo Prg cercai, con elementare chiarezza e dovizia di dati, di confutare inesattezze e preoccupazioni esagerate. Prendo atto che tutto questo non è stato ancora sufficiente, e ribadisco – conclude Romoli – che, dopo aver ulteriormente verificato l‘iter procedurale del progetto cava presso la Provincia, le preoccupazioni legittime dei cittadini sulla espansione e rimodulazione della cava di Torchiagina debbono essere fugate e cancellate“.
Corriere-2010-12-19-pag22