Bastia

La casa crollata e i cazzotti di «Ercolino»



BASTIA UMBRA – Sarà l’arrivo dell’inverno, sarà che non ci sono più le stagioni di una volta, ma sembra che il clima (politico) stia cambiando. Nascono i Comitati Cittadini che portano in piazza e in strada la protesta, raccolgono migliaia di firme (a destra e sinistra) e convocano assemblee tematiche molto partecipate. L’amministrazione va in tour per la città (nei centri sociali) e non riceve gli apprezzamenti che si aspetta, ma mugugni e rimproveri per le aspettative e le promesse disattese della campagna elettorale del 2004, tanto che alcuni incontri saltano e quello conclusivo è stato rimandato senza dare alcuna comunicazione e alcuni cittadini il 19 novembre hanno trovato chiuso il portone del Municipio, luogo dove doveva svolgersi l’incontro conclusivo: rimandato? Annullato? Non si sa!
Di questi giorni le stoccate dei “Guru” della politica che hanno cresciuto questa classe dirigente che ci amministra e che tutti criticano, evidentemente sono stati cattivi maestri e quindi hanno le colpe maggiori. Probabilmente, vogliono riciclarsi come il “nuovo”, i “salvatori della Patria” e indicano quali sono le soluzioni. Tutto questo subbuglio sta creando un gran fracasso con i Comunisti Italiani che si spaccano per evitare i “cazzotti di Ercolino”, ex candidati sindaci di Forza Italia ed ex Missini che aderiscono al PD; ex Ds, ex Margheriti sono alle prese con le nomine del PD dovendo prestare attenzione a coloro che provengono dalla società civile, ma i posti già mancano e sarà difficile accontentare tutti. Ciotti (RC) annuncia le sue dimissioni perché non si sente in sintonia con il suo gruppo che scalpita per accedere alla spartizione dei posti e correre in soccorso del Centrosinistra che sente mancarsi la sabbia sotto i piedi; probabilmente terrà duro per difendersi dagli attacchi che gli arrivano, e più ne arriveranno e più terrà duro. Intanto i giorni passano e il 2009 si avvicina a grandi falcate, si comincia a sentire aria di campagna elettorale e tra poco dovranno delinearsi gli schieramenti che sosterranno i candidati sindaci. A proposito, Lombardi sarà in campo per la seconda legislatura?
Ad aumentare la confusione, (nella politica nazionale) ci si mette anche il Cavaliere che stufo di mediare con i suoi alleati che mai si sarebbero sognati di ricoprire certe cariche ha dichiarato morta la CDL: Casini con il 4% mai sarebbe potuto sedere sul “trono” della Camera dei Deputati e Fini sarebbe ancora il “Fascista” e a Gerusalemme sarebbe potuto andare solo come turista; invece l’ha fatto da ministro degli esteri sdoganandosi e scrollandosi di dosso l’immagine del Duce trasformandosi più in “Democristiano” che in uomo di una “Destra democratica”. Oggi non può lamentarsi se Storace ha raccolto l’eredità di una Destra che egli ha gettato. E’ chiaro che la politica nazionale influirà anche sulle scelte a livello locale. Chi vivrà vedrà. Intanto mettiamola sul “comico” e ridiamoci su con le vignette di “Baffo”… anche se c’è poco da ridere.









Francesco Fratellini

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