Bastia

La Caritas: «Tante le famiglie in difficoltà»

I DISAGI RIGUARDANO NON SOLO STRANIERI MA ANCHE ITALIANI
BASTIA LA SITUAZIONE economica è ancora preoccupante soprattutto per le famiglie che si trovano a dover vivere con risorse finanziarie a livello di sussistenza. Una situazione comune a molte realtà in Italia e in particolare in Umbria, dove anche un territorio come Bastia dove oggi alle difficoltà degli stranieri si aggiungono quelle di molte famiglie italiane. E’ UN DATO riscontrabile da innumerevoli segnali, il più evidente viene dall’attività della Caritas parrocchiale che sta moltiplicando le iniziative di solidarietà e per raccogliere fondi. Domenica scorsa la festa del dolce’, mentre domenica prossima si aprirà la pesca di beneficenza accessibile fino al 7 aprile. Un quadro piuttosto chiaro viene dalla pubblicazione del bilancio della Caritas 2014 con un budget di spesa di oltre 70mila euro. Con questi fondi sono un centinaio di persone, per la maggior parte italiane, 60 famiglie con provvigioni alimentari, alcune anche per il pagamento di bollette e il contributo affitti, secondo segnalazioni provenienti dai sevizi sociali del Comune. «SONO molto orgoglioso di questo lavoro ha detto il parroco don Giuseppe Pallotta (nella foto) per l’opera svolta con assiduità e gratuitamente da decine di volontari. Ma anche perché di tratta di autentica carità cristiana svolta in modo anonimo e silenzioso». I proventi di sostegno alla Caritas vengono per 20mila euro dalle offerte dei fedeli per i riti liturgici, diecimila da donazioni di parrocchiani e il resto è frutto delle numerose iniziative per la raccolta di fondi, attività in cui si distinguono i giovani. m.s.

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