Il caso La città del buon vivere: i grandi vecchi sono 153, un piccolo record
Domenica festa per i 100 anni di nonna Rosa


BASTIA UMBRA – I “primi” cento anni di vita. Un traguardo importante quello raggiunto da Rosa Bonamonte Brunelli, che lunedì scorso ha girato la boa del secolo di vita. Il sindaco Francesco Lombardi ha inviato un telegramma alla “nonnina” di tutti i bastioli, in attesa di incontrarla personalmente in occasione dei festeggiamenti che la famiglia di Rosa ha organizzato per domenica . Alle ore 11,30 verrà celebrata una messa nella Chiesa della Madonna di Campagna. Quindi, alle ore 13, parenti, amici e autorità cittadine festeggeranno nonna Rosa con un pranzo anticipato da un brindisi augurale. Nel corso della festa il sindaco consegnerà un riconoscimento a Rosa a nome di tutta la cittadinanza di Bastia Umbra.
Nonna Rosa ha tagliato un traguardo di tutto rispetto. Ma in tanti in città hanno deciso di lanciare la sfida e superare il traguardo che domenica porterà alla festa. Forse mossi da un pizzico di invidia. Anche loro vogliono la bella festa e una medaglia dal sindaco.
Sono oltre centocinquanta di ultranovantenni in una città da 19mila e duecento abitanti lanciano la sfida alla longevità. Un gruppetto di nonni che concedono a Bastia Umbra il bollino blu della qualità della vita. Naturalmente sono le donne a fare la parte del leone. Rosa compresa sono 102 le super nonne che hanno superato i novanta anni. E se la pattuglia delle pantere grigie è corposa sulla soglia dei novanta (33 novantenni e 35 novantunenni) trovare un bastiolo che sfiora i 95 non è certo raro: in 22 hanno 93 anni, in 17 ne hanno 94, in otto arrivano a 95 in sette, (tutte donne) hanno 96 primavere e in tre toccano quota 97 anni. Poi c’è lei, nonna Rosa, con la maglia rosa dei cento anni e che guarda tutti dall’alto.
L.Ben.


 

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