Bastia

La candidata Sindaca a Bastia è contro la raccolta differenziata porta a porta?

NO AL MASTELLO

 

 

La candidata sindaca del centro sinistra è contraria ai sistemi di raccolta differenziata porta a porta, adottati da molti anni con ottimi risultati, per lo più da sindaci di sinistra. Chieda a Renzi sui risultati ottenuti dove si fa il porta a porta con i mastelli, chieda in Regione e all’ Ato 2 che hanno finanziato lo studio per applicare questo sistema.
Per la chiusura del ciclo dei rifiuti o per i rifiuti zero domandi sempre a Perugia spiegando che l’attuale sistema non funziona, ricordo che il piano regionale dei rifiuti è stato studiato ed approvato dalla sinistra che governa la Regione.
Siamo contenti che la Carosati convenga con noi che l’attuale modo di trattare i rifiuti non va bene, che serve produrre meno rifiuti, differenziarli meglio, raccoglierli meglio, recuperarli meglio, riutilizzarli meglio per produrre energia… tranne con i biodigestori e con i termovalorizzatori in modo da spendere i soldi per trasportare le ecoballe in Germania dove loro ci producono energia e ci addebitano anche lo smaltimento!
Chieda ai sindaci di sinistra che partecipano alle assemblee dell’Ato quali sono le battaglie su questi temi che sta portando avanti BASTIA e chi è a favore di cosa.
Si accorgerà che sul tema rifiuti (smaltimento e trattamento che fanno capo al gestore e non al comune) ci sono temi aperti molto importanti che sono al palo per volontà politiche che passano sopra la testa dei comuni che hanno la possibilità di decidere solo la prima fase, quella della raccolta.
Tutto il resto viene deciso dalla Regione e se questo sistema non funziona perche’ guarda più alla tutela dei bilanci del gestore (si informi chi detiene la maggioranza e chi lo amministra) che all’ottimizzazione della gestione dei rifiuti, chieda spiegazione ai “compagni” che amministrano Perugia e la Regione dell’Umbria, e non prenda per i fondelli i cittadini.
Il Sindaco di Bastia Umbra

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